Maria Vergine bambina

scarabattolo,

base: a linee spezzate modanata e scanalata; prospetto: architettonico con finestra centrale e coronamento mistilinei; decorazioni: testine angeliche, cartella sagomata con volute laterali, festoni, modanature, sul verso del vetro che costituisce il rivestimento anteriore della teca risulta applicata della carta marmorizzata; la statuetta con aureola raggiata è posta al centro della nicchia. la Bambina ha il capo coperto da una cuffietta e gli occhi in pasta vitrea, è leggermente piegata verso destra, solo le spalle emergono dalle fasce bordate nella parte superiore da un merletto e riccamente broccate a motivi e volute vegetali

  • OGGETTO scarabattolo
  • MATERIA E TECNICA cera/ stampo/ pittura
    carta/ pittura
    cotone/ merletto
    filo dorato
    legno/ intaglio/ pittura/ doratura
    PASTA VITREA
    seta/ broccata/ taffetas
    VETRO
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Colle di Val d'Elsa (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE alla statuetta si legano due memorie che precisano la provenienza dell'oggetto e le vicende legate alla sua donazione, la prima in stampatello è su carta applicata su legno (26 x 21.6) : MEMORIA / L'Immagine, o sia Simulacro, di Maria SS[antissim]a Bambina; / che qui conservasi, Opera prodigiosa della Venerabil Ser/va di Dio Sor Chiara Isabella Fornari Romana, Reli/giosa Corale Professa nel Venerabile Monastero di S. Fran/cesco della Città di Todi, fù lasciata in dono a Noi Cap/puccine dal già fu Nobil Sig[nor]e Fra Giulio Sansedoni / Sanese Cavalier di Malta, e Commendatore di S. Gius/tino di Perugia, il di 4 Aprile 1760, con questa con/dizione, accettata coll'approvazione dell'Ill[ustrissi]mo, e / R[everendissi]mo Monsig[nor]e Alesandro Cervini Arcivescovo di / Siena, che ogni anno in perpetuo da Noi si faccia / nel Coro del nostro Monastero la Festa, esponendo co/decente apparato, secondo che giudicherà la M[ol]to R[everen]da / M[ad]re Abbadessa prò tempore, questa Sacra Immagine / nel giorno della Natività di Maria SS[antissim]a, e susseguente/mente in tutti gli altri giorni fino a tutto il di della / Domenica infra l'Ottava, dedicata al Nome di Maria, / con obbligo, in oltre che Noi Cappuccine, tanto la / mattina della Natività, quanto quella della soprad[ett]a / Domenica, applichiamo la S[anta]. Comunione in suf/fragio dell'Anima del Soprade[t]to Sig[no]r Donatore fra / Giulio Sansedoni.La seconda memoria su carta dipinta e decorata da volute (74 x 47.8) recita così: VEN. DEI FAMVLAE CLARAE ISABELLAE F[ORNAR]I / ROMANAE / MONALIS TUDERTANAE ORDINIS S[ANCTI]. F[RANCISCI]. / COELESTE ARTIFICIUM / IN CEREA IMAGINE INFANTIS DEIPARAE / COMMENDATORIO F[RA]. IULIO SANSEDONIO / DONO DATA MDCCLIIII / ET AB EODEM / ELEGANTI LOCULO INCLUSA / VENERABUNDUS ADMIRARE / ARA
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900491388
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • ISCRIZIONI nella parte bassa delle fasce - M[ARIA] - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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