Cristo alla colonna/ Cristo deposto con le pie donne

stendardo,

Stendardo

  • OGGETTO stendardo
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Tosini Michele Detto Michele Di Ridolfo Del Ghirlandaio (1503/ 1577): pittore
  • LOCALIZZAZIONE MONTEPULCIANO (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, dipinta su recto e verso, presenta da un lato "Cristo alla colonna" e dall'altro il "compianto sul Cristo morto". Secondo le fonti, questa tela non era altro che il gonfalone della compagnia della Beata Vergine della Misericordia. Infatti l'attuale chiesa di S.Lucia era la sede della compagnia della Beata Vergine Maria detta delli Neri, per la veste indossata dai confratelli. Tale compagnia la fece costruire nel 1633 dall'architetto Flaminio del Turco. La parrocchia di S.Lucia fu trasferita in questa chiesa solamente nel 1785, al momento della soppressione delle confraternite. Tale compagnia, istituita nel 1303, in un primo momento, ebbe sede in un oratorio sotto l'attuale chiesa di S. Lucia, e poi nel 1633 fece costruire dall'architetto Flaminio del Turco la nuova chiesa con un oratorio sottostante. La parrocchia di S.Lucia fu trasferita in questa chiesa solamente nel 1785 quando furono abolite le confraternite. L'analisi stilistica dell'opera ci induce a pensare che l'autore sia un artista fiorentino aggiornato sulla maniera di Giorgio Vasari. Un pittore che nel realizzare questo stendardo aveva sicuramente tenuto presente le composizioni dei più grandi maestri del tempo, come la Flagellazione di Cristo in S.Pietro in Montorio a Roma, di Sebastiano del Piombo e il Compianto sul Cristo morto alla Certosa di Firenze del Pontormo. Il Peruzzi riporta notizie ben precise su questo dipinto affermando che "dalle memorie esistenti nell'Archivio della Misericordia risulta che questo pregevole quadro fu eseguito nel 1561 da Michele di Iacopo pittore fiorentino". Nonostante le cattive condizioni dell'opera, credo che l'analisi del gonfalone possa collegarsi abbastanza bene con il nome di Michele Tosini detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio citato dall'erudito poliziano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900467140
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE CC18
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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