Ecce Homo

dipinto,

Dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • LOCALIZZAZIONE MONTEPULCIANO (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dal punto di vista iconografico il dipinto si ispira agli esemplari dell' "Ecce Homo" realizzati da Giuseppe Cigoli, Michelangelo Merisi e Domenico Cresti detto il Passignano, in occasione del concorso promosso da un esponente della famiglia romana dei Massimo nel 1606. Il concorso fu vinto dal Cigoli, la cui opera è considerata uno dei capolavori dell'artista. Dopo il 1606 vennero prodotte un grande numero di copie dai dipinti dei tre artisti in tutta Italia, grazie anche al favore che tale soggetto incontrò in ambito controriformistico. L'opera in questione, eseguita probabilmente da un pittore gravitante in ambito tosco-romano, si presenta come una libera versione ispirata o al dipinto del Cigoli, portato a Firenze intorno al 1621-1622 o a quello del Passignano, conservato a Roma (per le notizie relative al concorso di cui sopra si è parlato, vedi Matteoli Anna, Lodovico Cardi-Cigoli pittore e architetto, Pisa 1980, pp. 154-156). Un'altra versione dell'"Ecce Homo" analoga al nostro dipinto è conservata nella chiesa di S. Lucia nella stessa città di Montepulciano (vedi scheda n. cat. gen. 0900467304). L'opera viene inoltre ricordata da Francesco Brogi come esistente nella sagrestia della chiesa di S. Agnese di Montepulciano e da lui ritenuta una copia del XVIII secolo. Nell'archivio della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Siena si conserva una lettera inviata il 9 dicembre del 1958 dal Padre Timoteo Centi di S. Agnese, che consegnò alla Soprintendenza stessa i dipinti raffiguranti l'"Ecce Homo" e l'"Annunciazione" (vedi scheda n. cat. gen. 0900466193) affinchè essi fossero restaurati. La tela è montata su una cornice della stessa epoca, che presenta una tipologia e motivi decorativi tipici dell'artigianato senese (vedi scheda n. cat. gen. 0900466471)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900466470
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE CC18
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'