Madonna delle Grazie. Madonna con Bambino tra San Girolamo e San Paolo
dipinto
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LOCALIZZAZIONE MONTEPULCIANO (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco era già stato oggetto di catalogazione nel corso del lavoro di schedatura condotto nel 1917 da Francesco Brogi e rivisto nel 1936 da Anna Maria Ciaranfi Francini, funzionario presso la Regia Soprintendenza all'Arte Medievale e Moderna per la Toscana e Siena (scheda n° 6). Nell'ambito di tale catalogazione il dipinto era stato attribuito alla scuola fiorentina del XIV secolo e più esattamente all'ambito di Niccolò di Pietro Gerini. L'affresco, raffigurante l'immagine miracolosa della Madonna con Bambino tra San Girolamo e San Paolo, era in origine collocato all'interno di un tabernacolo posto al confine della tenuta della nobile Famiglia Avignonesi. Qui, nel 1514, dall'immagine della Madonna colpita più volte dal coltello di un giocatore che aveva perso alle carte, sgorgò sangue e subito in onore di essa venne edificata la primitiva chiesa delle Grazie, successivamente ampliata, dove l'affresco venne collocato e incorniciato da una bellissima robbiana che lascia scoperte solo le figure della Madonna e del Bambino. Purtroppo le pesanti ridipinture presenti soprattutto nella parte bassa del dipinto, nascondono gran parte dell'originaria materia pittorica; è comunque possibile cogliervi alcune incertezze che denotano la mano di un pittore provinciale profondamente influenzato dalla pittura fiorentina della seconda metà del XIV secolo, ma anche sensibile alle delicatezze cromatiche di ascendenza senese. Sull'immagine della Madonna e del Bambino nel 1741 furono collocate le corone in lamina d'oro sbalzata cesellata e incisa, donate dal conte Alessandro Sforza Pallavicini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900465750
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE CC18
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla corona del Bambino - CAP(ITULUM) S(ANCTI) PET(RI) DE URBE / HANC COR(ONAM) AURE(AM) EX LEG(ATO) ILL(USTRI) / COM(ITIS) ALEX(ANDRI) SFORTIAE HUIC /B(EATAE) M(ARIAE) V(IRGINI) D(AT) D(ONAT) D(EDICAT) AN(NUM) / 1739 - lettere capitali/ numeri arabi - a incisione - latino
- STEMMI uno sulla corona della Madonna, uno su quella del Bambino - civile - Stemma - Sforza (?) - 2 - Tiara accollante due chiavi poste in croce di sant'Andrea
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0