crocifissione di San Filippo dipinto,

crocifissione di San Filippo

dipinto,

Dipinto

OGGETTO dipinto
ATTRIBUZIONI Bartolo Di Fredi (1330 Ca./ 1410)
LOCALIZZAZIONE Montalcino (SI)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Durante la prima fase del restauro della chiesa, avvenuto fra il 1904-1912, come si legge nel dattiloscritto "La chiesa di S. Agostino in Montalcino" di don A. Brandi, gli affreschi del'abside furono liberati dalla calce seicentesca e restituiti alla luce; i lavori ripresero poi fra il 1/2/1937 e il 13/3/1938 e furono seguiti dal pittore Cesare Vagarini. La loro attribuzione a Bartolo di Fredi, proposta dal Freuler, era già stata anticipata dal Berenson nel 1932 (p. 46; l'opera citata in bibliografia e consultata è la riedizione del 1968). L'affresco, in parte illeggibile per le cadute di colore, ha come soggetto una scena della vita di san Filippo perché, insieme a san Giacomo, fu il titolare della chiesa e del convento adiacente almeno fino al 1744, come risulta dagli atti; la denominazione di S. Agostino derivò probabilmente dalla effettiva presenza degli agostiniani nel convento. Nell'affresco sulla sinistra (370x265), illeggibile per le estese cadute di colore, probabilmente vi era raffigurata ancora una scena relativa a san Filippo
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900463506
ENTE SCHEDATORE CC18
DATA DI COMPILAZIONE 1995
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0