stemma
dipinto,
Bellini Egisto (1877/)
1877/
Brizzi Amedeo (notizie 1933-1938)
notizie 1933-1938
Dipinto murale inserito in una vela della crociera dell'atrio del palazzo comunale raffigurante lo stemma della città di Piombino entro tondo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
muratura/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Bellini Egisto (1877/): ideazione
Brizzi Amedeo (notizie 1933-1938): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Pittura murale in stile neogotico ad ornamento delle volte a crociera dell'ingresso del Palazzo Comunale. Il Palazzo, sede dei Padri Anziani della città almeno dal 1444, subì profonde modifiche ed ampliamenti in diverse fasi della sua storia, ma assunse l'attuale aspetto in occasione dei restauri di epoca fascista, eseguiti dalla Soprintendenza di Siena e diretti dall'architetto Egisto Bellini negli anni 1933-35. Le decorazioni furono realizzate dal pittore decoratore Amedeo Brizzi di Siena, artista di fiducia dell'architetto Bellini , che lavorò anche nella chiesa di Sant'Antimo nel 1932-'33.. Lungo i costoloni delle crociere furono eseguiti decori con motivi geometrici e fitomorfi ispirati al gotico senese: nel secondo atrio rimangono immutati gli stemmi della famiglia Appiani e quello dei Buoncompagni Ludovisi; mentre al centro della vela del primo atrio. dove si trovava lo stemma dei Savoia, si vede dipinto lo stemma della città di Piombino. Questo, inserito all'interno di uno scudo, segue l'iconografia più recente, ufficialmente concessa a Piombino da Re Vittorio Emanuele III nel 1927 " Di verde, al castello, d'oro, torricellato di tre, sorgente per la metà di destra dal mare al naturale, e per l'altra metà dalle rocce, con una Chiesuola vista nella sua parte superiore, emergente dal castello.." ( cfr. Carrara 1995). Lo stemma civico fu dipinto dopo la caduta del fascismo sopra lo stemma sabaudo. Attorno allo stemma, inserito in un tondo bordato da una fascia a fiori d'acanto, si trova un motto a caratteri gotici: Legum servi/.../ ri esse possimus". Si tratta di quanto resta dell'originaria scritta di epoca fascista, la cui intera trascrizione viene riportata da Mauro Carrara in un recente (1997) studio dedicato al palazzo pubblico: A.D. MCMCCCV XIII E.F. LEGUM SERVI SUMUS UT LIBERI ESSE POSSIMUS
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900426473
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- ISCRIZIONI lungo il bordo esterno del tondo - LEGUM SERVI/....RI ESSE POSSIMUS - caratteri gotici - a pennello - latino
- STEMMI vela centrale - civile - Stemma - Stemma del Castello di Piombino - Tre torri merlate e una chiesa su dirupo sul mare
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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