pilastrino, frammento - bottega toscana (metà sec. VIII)
pilastrino
740 - 760
Il pilastrino è percorso da un fregio fogliato che sorge da un vaso e termina in eliche. L'esigenza naturalistica, riscontrabile nelle venature della prima foglia di vite nella parte inferiore del tralcio, convive con la tendenza ad una trattazione più astratta, già evidente nella foglia seguente
- OGGETTO pilastrino
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MATERIA E TECNICA
pietra calcarea di S. Maria del Giudice/ scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I sei rilievi, costituenti un gruppo omogeneo di frammenti, sono probabilmente appertenuti in origine, con funzione di pilastrini, alla recinzione corale della primitiva chiesa di S. Michele extra moenia, poi S. Micheletto. Anche il tipo di decorazione, che rielabora il motivo antico del tralcio ondulato, secondo un gusto tendente alla schematizzazione e all'astrazione del segno, a favore di effetti decorativi di superficie, richiama stilemi e soluzioni proprie della metà del secolo VIII, specialmente di area longobarda e, in particolare padana, assai diffusi anche in area lucchese. Per il connubio fra gusto astratto ed elementi antichizzanti, oltre che per la scelta di peculiari soluzioni - ad esempio l'associazione tra rilievi vegetali e incorniciatura con motivi a spina di pesce, o l'impiego del motivo del rombo concentrico come negli spazi di risulta -, i rilievi rivelano analogie con i frammenti di Badia di Cantignano, di poco precedenti, ma iscrivibili alla stessa maestranza. Da notare, alla fine del secolo XII, il particolare reimpiego dei rilievi nel paramento della chiesa, conforme ad una pratica molto diffusa nel medioevo e dovuta alla volontà di sottolineare la vetustà della fabbrica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900424704
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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