Madonna con Bambino e angeli
placchetta,
si tratta di una placchetta di forma rettangolare provvista di una cornice ad intreccio e di un fregio al fastigio. la Vergine vestita di una tunica con un mantello e capo nimbato regge il Bambino stante in piedi su di un altare davanti una nicchia semicircolare fiancheggiata da due angeli reggifiaccola. Ai lati sopra due colonne alcuni algeli reggono un festone puntato nel centro del catino della nicchia. Sul piedistallo otto angeli di cui due con una corona
- OGGETTO placchetta
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Nord-occidentale
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ALTRE ATTRIBUZIONI
ambito ferrarese
- LOCALIZZAZIONE Pienza (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE molti sono gli esemplari di questo tipo di placchetta presenti nei più importanti musei e collezioni italiane (Firenze, Museo Nazionale del Bargello; Londra Victoria and Albert Museum; Parigi, Louvre; Coll. Courajod, Dreyfus, Picard, Piet-Latavdrie). Il prototipo è stato considerato di scuola padovana e datato tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo (cfr. Molinier E., 1886, V.II, pp.35, nn.381; Rizzoli L., 1921, pp.14, nn.20; Bange E.F., 1922, V.II, pp.78, nn.568, tavv.54; Placchette italiane, 1941, pp.53, nn.95, tavv.XXIV, nn.2). Lo Jacobsen (1893, pp.62, nn.7) e di seguito il Supino (1898, pp.107, nn.415) vi riconobbero la mano del Moderno, mentre il Bode (1904, pp.75, nn.842) e il Venturi (1910, pp.355) si limitarono a suggerire un richiamo all'arte di Donatello e del Mantegna. Prima dell'intuizione del Pope-Hennessy (1965, nn.303, figg.29) Planiscig (1924, pp.244, nn.401) avvicinò il rilievo a Giovanni da Pisa e il Middeldorf (1944, nn.311) lo collocò in ambiente senese per le collimazioni con un disegno di Francesco di Giorgio. Per la variante pientina, esposta a Roma in occasione della seconda settimana d'arte sacra (cfr. Mannucci G.B., 1935, tavv.64) la Martini nel recente catalogo del Museo (1998,pp.73;86, figg.45 ) ha avanzato l'ipostesi che si tratti di un'opera di un orafo dell'Italia del Nord della seconda metà del xv secolo
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900419941
- NUMERO D'INVENTARIO 96
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0