Il villano. contadino e cane
dipinto,
Il dipinto raffigura la statua del Villano, giovane contadino livornese del '400 con veste rossa e cappello, poggiato ad una colonna. Alla sua destra un cane con collare
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Città
- LOCALIZZAZIONE Bottini dell'Olio
- INDIRIZZO Via Bottini D'Olio, 7, Livorno (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo quanto riportato dal Vivoli l'immagine del Villano fu rinvenuta da l Gonfaloniere di Livorno Albizzo Martellini nel 1839, da lui fatta resta u rare e riporre nel salotto del Gonfaloniere (Vivoli 1843, p. 280 nota 1 4 ). Lo stesso Vivoli notava la derivazione dell'iconografia della tela da q ue lla proposta in un acquerello del Manoscritto Santelli (pubblicato p oi in Venturi 1937, ill. 3). Il quadro raffigura l'eroico giovane popolan o c he secondo la tradizione partecipò alla difesa della città durante l'A ssed io di Livorno da parte delle truppe di Massimiliano d'Austria nel 149 6, ri pro ponendo l'iconografia che era già stata della scultura originari a, tra dizi onalmente attribuita a Romolo del Tadda. La statua, rimossa da lla sua anti ca collocazione nella seconda metà del XVIII secolo, fu in se guito p iù vol te replicata e proposta come monumento emblema della storia di Livo rno. La tela era in arredo al palazzo comunale almeno dal 1873. D al 1901 f u trasf erita tra i pezzi antichi delMuseo civico. Segnato inizi almente co me di au tore ignoto, il Villano risulta attribuito a Giuseppe MariaTerre ni a part ire dall'inventario del 1920. Come per latri casi l' attribuzione data in q uegli anni sembra ormai definitivamente superata: i l recente sa ggio di fab rizio Dal Canto, ponendo in rilievo la modesta qu alità del dip into escluyd e decisamente la paternità del livornese. Duran te l'ultima gu erra l'opera fu inclusa tra il gruppo di tele trasportate d alla protezione antiarea pre sso Valle Benedetta. Fu riconsegnata al Museo nel 1947. Nell 'allestimento post bellico della collezione, presso Villa Fabbricotti, il Villano stava in arredo alla stanza del direttore. Con l'u ltimo trasferime nto della coll ezione presso l'attuale sede l'opera fu la sciata nei deposi ti dei Bottini dell'Olio
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900406813
- NUMERO D'INVENTARIO 001 910
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
2022
- ISCRIZIONI sul retro - DIPINTO RAPPRESENTANTE LA STATUA DETTA DEL VILLANO, INNALZATA PER DECRETO DELLA SIGNORIA DELLA REPUBBLICA DI FIRENZE, IN PREMIO ALLA FEDELTA E AL CO RAGGIO DIMOSTRATO DAI CONTADINI DELL'AGRO LIVORNESE NEL DIFENDERE, NELL'A N NO 1496, LA CITTA ASSEDIATA DALL'ESERCITO DELL'IMPERATORE MASSIMILIANO, AC COMPAGNATO DALLE GENTI DEL DUCA DI MILANO E DALL'ARMATA DEI VENEZIANI, A D ANNO DELLO STATO FIORENTINO. LA STATUA FU ERETTA NEL 1500 DA ROMOLO D E L TA DDA. VEDASI BURLAMACCHI, VITA DI FRA GIROLAMO SAVONAROLA. IL PRESEN TE DIPI NTO FU RESTAURATO NELL'ANNO 1872 - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0