Allegoria dell'Italia piangente che appare a Napoleone in Egitto. storie della vita di Napoleone Bonaparte

stampa 1803/ 1807

Personaggi: Napoleone

  • OGGETTO stampa
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte
  • ATTRIBUZIONI Appiani Andrea (1754/ 1817): inventore/ pittore
    Rosaspina Francesco (1762/ 1841): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Turini-De Micheli
  • LOCALIZZAZIONE Villa di S. Martino
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una riproduzione di Francesco Rosaspina di una scena tratta dai Fasti realizzati da Andrea Appiani per la Sala delle Cariatidi di Palazzo Realea Milano tra il 1803 e il 1807. Il ciclo di affreschi è andato distrutto nel corso della seconda guerra mondiale e l'unica testimonianza pervenutaci, oltre a una foto Brogi, consiste nella serie di riproduzioni coeve. Gli episodi illustrati vanno dall'inizio della campagna d'Italia fino alla vittoria di Friedland del1807. Il programma iconografico di Appiani, ha come protagonista, oltre che Napoleone, l'Italia, in un senso - come ricorda Mellini - prerisorgimentale di idealità nazionale. Per questo è stato fondamentale il riconoscimento - effettuato dalla stesso Mellini - della figura dell'Italia - e non della Francia - nell'allegoria femminile che appare a Napoleone in Egitto. In relazione a questa si può ricordare l'analoga figura canoviana dell'Italia dolente sulla tomba dell'Alfieri in Santa Croce. L'iconografia di Napoleone con "le braccia al sen conserte" offre invece una prefigurazione dell'immagine manzoniana del Cinque Maggio. Per gli autori: Appiani Andrea (Milano 1754-1817): pittore di gusto neoclassico, allievo diC. Giudici, M. Knoller e G. Traballesi, attivo a Milano. Autore di cicli di affreschi in palazzi pubblici e privati lombardi, molti dei quali intesi a celebrare le grandezze napoleoniche. E' stato inoltre acuto e valente ritrattista e litografo. Rasaspina Francesco (Montescudaio 1762 - Milano 1842): incisore di riproduzione. Ha studiato all'Accademia di Bologna, dove poi divenne docente e in seguito Direttore della scuola di incisione. Ha praticato diverse tenciche (bulino,acquaforte, acquatinta, puntasecca) da lui poi utilizzate per riprodurre opere pittoriche dei maestri italiani e dei dipinti monocromi di Palazzo Reale a Milano eseguiti da Appiani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900406723
  • NUMERO D'INVENTARIO SBAAAS 122606
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - A. APPIANI INV. E PINX - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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