Cristo crocifisso dolente
croce
1808 - 1809
Croce di tipologia latina con superficie liscia, poggiante su monte, provvista di cartiglio. Il crocifisso - in metallo dorato - è del tipo spirante; la testa del Cristo è rivolta verso l'alto a destra, il piede destro è sovrapposto al sinistro, forato - come i palmi delle mani - da chiodi che trattengono la scultura al supporto
- OGGETTO croce
-
MATERIA E TECNICA
legno, intaglio
Ottone
rame/ argentatura/ sbalzo/ cesellatura/ incisione
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce fa parte del ciborio d'argento conservato nella cappella del SS. Sacramento. In particolare la croce è fissata al gradino di base del tabernacolo superiore o, come specifica l'inventario degli arredi metropolitani datato al 1836, è sostenuta tramite "due staffe di ferro da iniziarsi nel terzo pezzo del detto ciborio". L'arredo è ricordato già nell'inventario curato dalla Deputazione Ecclesiastica nel 1818 ("un crocifisso di metallo inargentato su croce simile dorata e monte con anima di legno e cartello con spranghe di ferro da infilarsi nel ciborio d'argento del Duomo"). La croce risulta, infatti, eseguita nel 1809 per volere del canonico Annibale Tommasi: era infatti consuetudine frequente fra i membri del clero metropolitano quella di donare suppellettili di valore per arricchire il corredo degli oggetti sacri della cattedrale. La datazione appare coerente con la tipologia della croce, estremamente essenziale nell'assoluta linearità dei bracci privi di placchette conclusive. La tripologia del Cristo spirante - meno frequente rispetto a quella del Cristo "patiens" - si riallaccia alla tradizione ben consolidata già nelle croci in argento o in avorio realizzate durante il Sei-Settecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900382313-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul cartiglio - I(ESUS) N(AZARENUS) R(EX) I(UDEORUM) - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0