candeliere da parete, post 1853 - ante 1882

Candeliere parietale costituito da tre bracci a voluta acantiforme con piattelli modanati a sezione circolare, provvisti di puntale liscio. Il supporto parietale è segnato da un semplice disco piatto. I bracci sono caratterizzati da nodi formati da due boccioli contrapposti, separati da un anello liscio, dai quali partono lunghe foglie acantiformi che creano girali. Queste ultime includono nelle spire corolle floreali con lungo pistillo a spiga. L'attacco dei piattelli è impreziosito da doppie corone di foglie d'acanto, di cui quella inferiore in scala maggiore. I piattelli, sostenuti da modanature digradanti (delle quali una, a fascia, decorata con un motivo a dentelli), hanno la tesa incisa con un ornato di archetti a sesto acuto impreziositi da cornici polilobate. Analoghi motivi, in scala minore, occupano la porzione restante della tesa

  • OGGETTO candeliere da parete
  • MATERIA E TECNICA argento/ fusione/ cesellatura/ incisione
    bronzo/ fusione/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Francioni Ugolino (notizie 1850/ 1882)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dati i frequenti spostamenti delle suppellettili sacre all'interno della cattedrale, è probabile che i candelieri corrispondano ai "due viticci in bronzo dorato e argento a tre candele (da corredo altare Immacolata)", citati nella bozza d'inventario generale del 1979 ed allora conservati nell'armadio della cappella del Sacro Cuore. Gli arredi sono attribuibili alla bottega fiorentina di Ugolino Francioni - nota per realizzazioni di oreficerie in area fiorentina e aretina dal 1850 fino al 1882. In questo periodo è dunque da situarsi l'esecuzione dei candelieri in esame, comunque quasi certamente realizzati dopo il 1853, anno in cui fu compiuto il tabernacolo dell'Immacolata. Da notare, inoltre, che il punzone con la stella, non sempre riscontrato accanto a quello con le iniziali "U.F.", potrebbe indicare un marchio personale dell'autore o un particolare punzone aggiuntivo usato dalla bottega in una certa epoca. La bottega Francioni risulta autrice anche di altre suppellettili metropolitane collocate nella cappella della SS. Concezione (cfr ad esempio la scheda 0900382253). Dal punto di vista stilistico i candelieri sembrano riflettere i caratteri peculiari degli argenti fiorentini realizzati nella seconda metà dell'Ottocento, quale una certa esuberanza ornamentale, accompagnata da evidente plasticità e naturalismo nella resa dei decori. Del resto queste appaiono caratteristiche piuttosto costanti anche nelle opere già attribuite alla bottega Francioni. Nel caso specifico, si rileva l'eclettico accostamento degli esuberanti girali d'acanto che arricchiscono i bracci dei candelieri - forse ispirati a modelli tardobarocchi - con la più marcata geometria dei piattelli modanati. Da evidenziare inoltre una certa originalità nella scelta dei motivi incisi sulla tesa dei piattelli, caratterizzati da archetti neogotici a sesto acuto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900382233
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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