viola, post 1800 - ante 1849

La tavola armonica è in un solo pezzo di Abete rosso a taglio radiale senza indentature e con accrescimento da sinistra verso destra, di ampiezza media e piuttosto incostante. Non sono presenti perni di posizionamento. Le "effe" sono molto allungate, in posizione poco inclinata. Il fondo è in solo pezzo di Acero a taglio radiale, con evidente marezzatura stretta discendente da sinistra verso destra. Non sono presenti perni di posizionamento. La nocetta è originale ed integra, di piccole dimensioni, con forma a campana e piccole unghiature alla base. E' complanare al fondo. Le fasce sono di Acero a taglio sub - radiale con evidente marezzatura, poco più larga di quella del fondo. Il manico, di Acero con lievissima marezzatura larga, non è originale. La testa, di Acero con marezzatura simile a quella del fondo, è innestata "a battuta" e la doppiatura delle ganasce interessa solo il foro del Sol. Il riccio è simmetrico, nella vista frontale è appena più allungato verso sinistra, in quella laterale la voluta si stacca dal perno alla sommità e ha uno sviluppo regolare. La vernice è in due strati: uno sottostante di colore quasi trasparente e uno superiore di consistenza pastosa e colore rosso scuro che si è separata e raggrumata in diversi punti

  • OGGETTO viola
  • AMBITO CULTURALE Produzione Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Niccolò di Cafaggio (ex)
  • INDIRIZZO Via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esistenza di un antico numero di inventario suggerirebbe che lo strumento sia appartenuto all'Accademia preesistente al Regio Istituto Musicale. Tale numero, tuttavia, non è stato rilevato e la viola non compare nell'inventario del 1867 in cui sono elencati, tra gli altri, gli strumenti con tale provenienza. La viola, lavoro di liutaio anonimo francese di Mirecourt, rispecchia le caratteristiche costruttive francesi della prima metà dell'Ottocento nel piccolo formato, nel modello allungato con arcature di tavola e fondo regolari e nelle punte contenute nel disegno di contorno. Si riscontra un elemento caratteristico e intenzionalmente arcaizzante nella decorazione realizzata con doppio filetto sulla tavola armonica e sul fondo, di cui il più interno, in corrispondenza dell'ampiezza maggiore superiore e inferiore delle tavole, sviluppa motivi decorativi. Nel fondo la decorazione è più ricca anche sotto la nocetta e verso il bottone, e attraversa intrecciata la mezzeria della tavola, i motivi decorativi tuttavia non raggiungono l'integrazione che si ha negli strumenti classici, dove essi erano finalizzati a caratterizzare il lusso dell'oggetto e il rango dei destinatari, e l'effetto resta poco convincente. La vernice di pasta densa e di rilevante spessore nasce con sfumature antichizzanti cui si sono sommati e confusi i segni dell'uso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900348855
  • NUMERO D'INVENTARIO n.18
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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