violino, 1784 - 1784

Lo strumento deriva da una viola di piccolo formato ridotta alle spalle superiori e alla curva inferiore e ritagliata lungo la commettitura. La tavola armonica è in due pezzi non simmetrici di Abete rosso a taglio radiale con indentature. La tavola di destra ha venature convergenti rispetto alla commettitura e molto strette al centro poi via via più ampie verso il bordo, quella di sinistra ha venatura più larga e convergente rispetto alla commettitura. Non sono presenti perni di posizionamento. Le "effe" sono lunghe e verticali, piuttosto ravvicinate. Il fondo è in due pezzi di Acero a taglio radiale con marezzatura media speculare, poco evidente e discendente dal centro verso i bordi. Eventuali perni di posizionamento sono stati rimossi a causa della riduzione. La nocetta è originale, ma è stata rimossa, ridotta in altezza e riposizionata in seguito alla riduzione. Le sei fasce sono di Acero a taglio radiale con marezzatura simile a quella del fondo e lievemente inclinata discendente dal fondo alla tavola sul lato sinistro e in senso inverso sul lato destro. Il manico, di Acero, con marezzatura media perpendicolare alla tastiera, è moderno. La testa, di Acero con marezzatura analoga a quella del fondo, presenta un innesto "a sfumatura". La vernice è di colore giallo dorato

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