Fascia in metallo argentato suddivisa da quattro stretti pannelli in argento sbalzato raffiguranti Virtù e scandita da una serie di archetti ogivalilavorati a traforo e sostenuti da colonnine; allinterno di ogni archettosu un piccolo basamento si trovavano delle statuette oggi asportate

  • OGGETTO paliotto
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Pistoiese
  • ATTRIBUZIONI Ripaioli Francesco (notizie 1787)
  • LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La fascia costituiva uno dei paliotti dell'altare di S. Jacopo e si trovava immediatamente sopra al sarcofago di S. Atto coperto di una lamina in argento, anch'essa collocata nel Museo. Entrambi i pezzi furoni rimossi dell'altare durante il restauro ricostruttivo dell'altare stesso, risalente agli anni Cinquanta-Sessanta del Novecento. Il paliotto fu realizzato dopo il 1787, in occasione di un restauro dell'altare, presumibilmente dall'orafo pistoiese Ripaioli, il quale operò un curioso assemblaggio di pezzi di epoche e provenienze diverse. Nel paliotto inserì alcune statuette trecentesche provenienti da altre parti dell'altare stesso, che sono state poi rimosse e ricollocate sulla cimasa dell'altare. Sulle fasce verticali che dividono il paliotto applicò dei rilievi a sbalzo raffiguranti le Virtù, entrati a far parte del patrimonio ecclesiastico della cattedrale dopo le soppressioni leopoldine. La loro provenienza non è conosciuta: Lucia Gai ritiene possibile una loro datazione negli ultimi anni del Cinquecento, considerando soprattutto la tipologia degli stemmi, presenti alla base di ogni rilievo, i quali furono abrasi in occasione del montaggio
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900348124
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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