violino di Casini Lapo (sec. XX)
La tavola armonica è in due parti simmetriche di abete rosso a taglio radiale con indentature a venatura media al centro e più larga verso i bordi, parallela alla commettitura. Il legno è stato trattato con un impregnante che ne ha causato l'inversione cromatica per cui il legno primaverile è più scuro di quello autunnale. Le "effe" sono lunghe e poco inclinate, con gli occhi inferiori poco più grandi dei superiori e palette allungate, a lati paralleli e prive di sguscia. Il fondo è composto da un solo pezzo di acero a taglio tangenziale, con marezzatura stretta discendente da sinistra verso destra. Non sono presenti perni di posizionamento. La nocetta, integra e originale, è molto larga, schiacciata, con un profilo quasi quadrato e una base lievemente chiusa. Nella vista laterale è dotata di lieve risalto rispetto al piano del fondo. Le sei fasce sono di acero a taglio radiale, con marezzatura simile a quella del fondo e perpendicolare alle tavole. Il manico è originale, di acero con marezzatura stretta perpendicolare alla tastiera. La testa è solidale con il manico. La vernice è di colore rosso e ne sono presenti ampie tracce anche all'interno della cassa, in un modo che suggerisce l'impiego di tecniche a spruzzo
- OGGETTO violino
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MATERIA E TECNICA
legno di abete/ intaglio/ verniciatura
legno di acero/ intaglio, verniciatura
legno di ebano/ piallatura
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ATTRIBUZIONI
Casini Lapo (1896/ 1982 Ca): costruttore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria dell'Accademia
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Niccolò di Cafaggio (ex)
- INDIRIZZO Via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo strumento fu donato al Conservatorio "L. Cherubini" nel 1986 dal liutaio Lapo Casini in seguito a lascito testamentario. Si ratta di uno degli ultimi violini costruiti dal maestro. La relativa agiatezza, che in età avanzata l'aveva liberato dal bisogno di lavorare per vivere, gli aveva consentito di produrre solo due violini l'anno e di costruire in piena libertà rispetto alle esigenze e ai condizionamenti del mercato. In questo violino la precisione del lavoro è offuscata da una perdita di energia. L'insieme assume un aspetto quasi caricaturale, soprattutto nella modellazione del riccio, nella realizzazione del profilo della nocetta, nell'eccesso del colore rosso della vernice ottenuta con la macerazione di polvere di legno Padouk in alcool
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900348040
- NUMERO D'INVENTARIO n. 309
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria dell'Accademia di Firenze
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2010
- ISCRIZIONI su etichetta incollata all'interno del fondo - HOC OPUS EST CCXI/ QUOD EGO LAPUS CASINIUS FILIUS SERAPHINI/ CONSTRUXI FLORENTIAE A(NNO) D(OMINI) 1982 - capitale - a impressione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0