violino - ambito sassone (seconda metà sec. XIX)

violino, post 1850 - 1899

La tavola armonica è in due pezzi di abete rosso a taglio radiale, simmetrici, a venatura stretta al centro e via via più larga verso i bordi. La direzione della venatura è parallela alla commettitura. Sono presenti due grossi perni infissi rispettivamente nello zocchetto inferiore, a destra della commettitura e in quello superiore. Le "effe", con taglio perpendicolare al piano della bombatura sono corte e lievemente oblique, un po' differenti nel modello. Il fondo è in un pezzo di acero a taglio radiale con leggerissima marezzatura ascendente da sinistra verso destra. Non sono presenti perni di posizionamento. La nocetta, di piccole dimensioni, è stata sostituita, e sono rilevabili i segni della segatura ai due lati. Le fasce sono di acero a taglio sub - radiale con marezzatura ben visibile e perpendicolare alle tavole. Il manico, di Acero marezzato con marezzatura stretta perpendicolare al piano della tastiera, è moderno. La testa, di Acero, è innestata "a battuta", probabilmente per la seconda volta, con l'aggiunta di uno spessore di legno tra la coda del riccio, troppo assottigliata, e il manico. Il riccio è simmetrico, con perni piuttosto stretti, e notevole larghezza alla prima voluta e nel sottogola. La vernice è di colore bruno

  • OGGETTO violino
  • MATERIA E TECNICA legno di acero/ intaglio, verniciatura
    legno di abete/ intaglio/ verniciatura
    legno di ebano/ piallatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Sassone
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia
  • INDIRIZZO via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo strumento fu donato al Conservatorio "L. Cherubini" nel 1986 dal liutaio Lapo Casini in seguito a lascito testamentario. Lo strumento non presenta i caratteri della scuola toscana, è di mediocre qualità e riconducibile alla produzione seriale, forse sassone, della seconda metà del XIX secolo. In questa direzione punta la scelta dei materiali, tra cui l'Acero del fondo con anelli ampi, il filetto molto vicino al bordo e con fili esterni molto marcati, oltre a caratteri stilistici come la forma delle "effe" e la curvatura delle tavole. La vernice non è originale e sembra essere stata parzialmente riapplicata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900348033
  • NUMERO D'INVENTARIO 302
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria dell'Accademia di Firenze
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2010
  • ISCRIZIONI su etichetta incollata all'interno del fondo - LOR.O e TOM.O CARCASSI/ IN FIRENZE NELL'ANNO 1747/ ALL'INSEGNA DEL GIGLIO - capitale - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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