san Gioffredo, cherubini e simboli della Passione
Ostensorio a sole. Base tronco piramidale (a sezione ottagonale) gradinata. Cornici lisce e ornate da motivi geometrici e fogliacei. Fusto con nodi dei quali il principale vagamente piriforme con due teste di cherubino in forte aggetto. Sulla faccia anteriore della base, effige del santo guerriero (elmo piumato, cocorazza crociata, palma e vessillo crociato) entro ovato con fondo granito. Festoni di rose corniciano l'immagine del santo e quelle sulle altre facce della base raffiguranti i Simboli della passione (lancia, spugna e alabarda a sinistra; due lance, vessillo romano e veronica a destra) e il Sacro Cuore raggiato (sul retro). Dal nodo a rocchetto che prelude alla mostra escono foglie di acanto impreziosite da gemma colorata e da queste ultime si dipartono spighe di grano e pampini d'uva. Mostra monumentale costituita da teca circolare con bracci uscenti a formare una croce latina realizzata in argento dorato con motivo continuo a volute arricchito da gemme colorate incastonate. I bracci della croce sono potenziati da terminali a volute. Raggiera dorata a dardi irregolari sui quali sono applicati cinque gruppi di nuvole con testine angeliche. In alto angelo-reggicroce con crocetta apicale trifogliata, raggiata, con gemme incastonate sui bracci e al centro
- OGGETTO ostensorio a raggiera
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MATERIA E TECNICA
pietre artificiali
argento/ fusione/ bulinatura/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ricchissimo ostensorio è ancora oggi ospitato nella custodia propria di forma prismatica in pelle nera foderata di raso rosso e decorata con una croce latina impressa. Donato dal clero diocesano di Saluzzo per onorare il giubileo del papa Leone XIII (Vincenzo Gioacchino Pecci), ordinato sacerdote nel 1837 ed eletto al soglio pontificio nel 1878, fu da quest'ultimo donato alla Metropolitana durante la sua visita alla diocesi fiorentina. Si tratta di un arredo del tipico stile eclettico - in voga nell'arte sacra europea nella seconda metà del XIX secolo - che sfrutta tutto il repertorio barocco (nuvolario, cherubini, gemme multicolori, rose) insieme a più sobri motivi impero come la base architettonica a sezione ottagonale e le cornici con ornati geometrici. Il punzone, non identificato, assomiglia a quelli inglesi di epoca vittoriana
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900347648
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI intorno all'immagine del santo - S(...) IOPHREDUS M. DIOEC(...) SALUTIARUM PATR (...) - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0