Tre candelieri. natura morta con candelieri

dipinto,

Oggetti: candelieri; candele spente. Mobilia: piano di tavolo

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Tomea Fiorenzo (1910/ 1960): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Alberto Della Ragione e Collezioni del Novecento
  • LOCALIZZAZIONE Palazzina di Belvedere
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è del 1937, anno nel quale Tomea ottiene i primi riconoscimenti e premi a Milano, dove lavora all'interno del gruppo di "Corrente". La sua pittura amara e cupa, esprime il rifiuto del classicismo e della retorica delle espressioni artistiche legate al regime fascista. Le candele spente, le maschere, gli scheletri, le nature morte di frutta sono i suoi temi ricorrenti di questo periodo: la spaesatezza metafisica degli oggetti rappresentati esprime la solitudine esistenziale dell'autore e il disagio di chi non si rispecchia nei valori della società contemporanea. Per la grana spessa e sfatta degli impasti Tomea dichiara di richiamarsi alla pittura del tardo Tiziano, suo riferimento oltre a quelli più consueti di Cèzanne e di Van Gogh
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900345818
  • NUMERO D'INVENTARIO RAC-DR 1969-184/RCN
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2001
    2006
  • ISCRIZIONI in basso a destra - Tomea / 937 - a penna/ a stampa -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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