corpino, opera isolata di Genoni Rosa (attribuito) - ambito milanese (inizio sec. XX)
Tagli anteriori e dorso di corpino femminile (bolero). Ciascun taglio risulta profilato da cordoncino di cotone nero, sul quale sono fissate (manualmente, a cucito) larghe fasce in spighetta di seta misto lana (h cm 4), di colore nero (7 per il dorso, 8 per i tagli anteriori), disposte orizzontalmente, alternate a campiture lavorate a filet con doppia annodatura, in filato di cotone nero; tra la maglie, marcassiti argentate sfaccettate. Le fasce sono a loro volta profilate da file di jais, cannucce e borchie nere sfaccettate. Lungo l'apertura dei fianchi, le fasce sono ripiegate a formare asole (attraverso le quali, in origine, dovevano passare nastri o lacci). Lungo l'apertura anteriore, riscontrati ganci ed asole metalliche (una delle quali rivestita in filato di cotone nero, a punto occhiello)
- OGGETTO corpino
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MATERIA E TECNICA
filo di cotone
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MISURE
Altezza: 80 cm
Larghezza: 112 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Milanese
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ATTRIBUZIONI
Genoni Rosa (attribuito): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il corpino conservato nella cartella in oggetto si ispira al costume popolare sardo (stando alle note didascaliche riportate). Stilisticamente analogo al modello da passeggio creato dalla Genoni per l'attrice Gina Favre, nel 1909 (che compare in una riproduzione fotografica conservata sempre all'interno della cartella)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900344287-1
- NUMERO D'INVENTARIO GGC 8614
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0