campionario, insieme - ambito italiano (secc. XIX/ XX)
campionario,
ca 1895 - ca 1915
Cartella/campionario di formato rettangolare in cartoncino azzurro. Contiene frammenti di ricami e guarnizioni riconducibili a capi d'abbigliamento femminile
- OGGETTO campionario
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MATERIA E TECNICA
cartoncino
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MISURE
Altezza: 75 cm
Larghezza: 48 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cartella in oggetto appartiene ad un nucleo di 77 campionari (contenenti tessuti, ricami e merletti) donati alla Galleria del Costume dalla storica del tessile Fanny Podreider nel 1983. Trattasi di materiale appartenuto a Rosa Genoni (madre della donatrice), protagonista del panorama socio-culturale di inizio Novecento nonché promotrice del made in Italy ante litteram: suo infatti il tentativo di lanciare una moda propriamente nazionale (in alternativa ai dettami imperanti di quella francese e d'oltralpe in genere), che traesse ispirazione dal nostro più glorioso passato (in linea con la corrente neo-rinascimentale affermatasi in quegli anni), nonché dalla natura e dal costume popolare regionale, punti di riferimento imprescindibili per le sue creazioni. I campionari contengono un materiale estremamente variegato, proveniente dalla casa di moda milanese Haardt et Fils (che la stessa Genoni diresse a partire dal 1903), e dalla Scuola Professionale Femminile della Società Umanitaria di Milano (presso la quale insegnò, rivestendo anche il ruolo di dirigente della Sezione Sartoria); in altri casi, si tratta invece di materiale (anche storico) che veniva raccolto e impiegato quale fonte di ispirazione, o con finalità didattiche. All'interno della cartella in oggetto sono conservati alcuni frammenti di ricamo e guarnizioni per capi d'abbigliamento femminile, in gran parte riconducibili all'ambito della Haardt et Fils; in particolare, uno degli esemplari fa riferimento ad un preciso modello: l'abito da sera "Faventia", vincitore del concorso indetto dalla rivista "Vita d'Arte" nel 1910, ideato dal pittore e xilografo Francesco Nonni di Faenza. L'abito compare sulle pagine della suddetta rivista (n. 40, Aprile 1911), indossato dalla Baronessa Maria de Linbenberg
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900344281-0
- NUMERO D'INVENTARIO GGC 8608
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI fronte, in alto a destra - 53 - numeri arabi - a matita - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0