Natura morta con fruttiera. natura morta

dipinto, 1957 - 1957

Oggetti: fruttiera; libro; bicchiere; dipinto; boccale; pipa; cassetta; stoffa. Mobilia: tavolo; paravento. Frutti

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Saetti Bruno (1902/ 1984)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria d'Arte Moderna
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Bruno Saetti nasce a Bologna nel 1902; ha insegnato all'Accademia di Belle Arti a Venezia (di cui, dal 1950 al 1956 e poi dal 1971 al 1973, è stato anche direttore) ed ha partecipato, durante la sua lunga carriera, a rassegne nazionali ed internazionali ottenendo numerosi premi (alla Quadriennale di Roma nel 1939, alla Biennale di Venezia del 1952, alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1953); dal 1934 ha svolto la sua attività soprattutto nel campo dell'affresco ottenendo importanti commissioni. La sua pittura si muove tra l'astrazione pura ed una rappresentazione di tipo più naturalistico, legata ai colori della terra e ad una luce tipicamente mediterranea. `Natura morta' del 1957 mostra come la lezione di Cezanne, ma soprattutto del cubismo, sia stata del tutto assimilata e rielaborata in forme nuove. Al centro del quadro, un tavolo su cui poggiano la fruttiera ottocentesca in vetro a due ripiani ondulati, un libro, un bicchiere abbozzato e un dipinto con figure geometrico-astratte, e ancora della frutta, due boccali, una pipa ed una cassetta. Sullo sfondo un paravento a righe gialle, blu e bianche, ed una stoffa rossa fiorita, bordata di bianco, a fare da quinta. Gli oggetti raffigurati assumono un aspetto geometrizzante e colori sfumati: contrapponendosi l'uno all'altro in maniera armoniosa alternano superfici bidimensionali a forme più volumetriche, mantenendo nel complesso comunque una spazialità che si svolge prevalentemente sul piano. Saetti risponde quindi alla tensione del momento, che vede diffondersi in Italia "un'ondata post-cubista" all'interno della quale l'artista immette un'estrema soggettività; i suoi elementi si fanno sempre più essenziali, attraverso il disegno sobrio ed una gamma cromatica prosciugata senza mai trascurare l'alta qualità materica della pittura, sia essa ad olio o ad affresco, come nel nostro caso. `Natura morta' vince il Premio del Fiorino del 1959 (L. 1.000.000) divenendo così di proprietà dell'Unione Fiorentina che ne fece dono, come consueto, alla Galleria d'Arte Moderna di Firenze
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900342100
  • NUMERO D'INVENTARIO Giornale GAM 1718
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI in basso a destra - SAETTI 57 - corsivo - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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