Ecce Homo
scultura,
Duprè Amalia (1842-1845/ 1928)
1842-1845/ 1928
Figura di Cristo a mezzo busto, ricoperta da un mantello agganciato sul davanti e con la corona di spine sul capo. Il volto, con gli occhi bassi e la bocca appena socchiusa, è incorniciato dai lunghi capelli e dalla barba. Le mani sono legate da una cordicella
- OGGETTO scultura
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ATTRIBUZIONI
Duprè Amalia (1842-1845/ 1928): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Fiesole (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una figura, a mezzo busto, raffigurante un Ecce Homo. Dell'opera non esiste nessuna documentazione e non è nemmeno firmata; tuttavia grazie ad una comunicazione orale della Ciardi Duprè Dal Poggetto, sappiamo che si tratta di un lavoro di Amalia Duprè, filgia del più noto Giovanni. A quest'ultimo potrebbe essere assegnata l'impostazione dell'opera che poi, invece, fu ultimata dalla figlia, come dimostra la risoluzione freddamente accademica dell'insieme della testa. La scultura proviene dalla collezione privata Duprè ed è stata trasferita nella cappella di famiglia del cimitero fiesolano solo in anni recenti. Durante l'ultima guerra il pezzo è stato danneggiato dai bombardamenti che non hanno risparmiato Villa Duprè
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900342001
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0