Membranaceo; segnato C 1235 su una carta incollata sul piatto della coperta; 182 carte di cui: c. 1-29 con numerazione in cifre arabe sul recto in alto a destra a inchiostro; cc. 30-179 con numerazione più antica cancellata che inizia da 2; le ultime 3 carte sfascicolate non sono numerate. La carta anteriore alla c. 1 presenta solo tetragrammi, forse è un errore. Fascicolazione: la prima parte (cc. 1-29) è costituita da 5 fascicoli di cui il I e II terni, il III quaterno, il IV terno irregolare ( la c. 22 è stata tagliata; le cc. 21v. e 23r. sono bianche); il quarto duerno irregolare (manca la prima pagina); nel I e II fasicolo si trovano richiami non regolari e a carta 20r. e v. il canto è incompleto. La seconda parte (cc. 30-179) è quella più antica e comprende dal VI al XX fasicolo che sono quinterni regolari ciascuno con richiamo centrale a fondo pagina (illeggibile a cc. 78, 99 perchè rifilato). Palinsesto a c. 143 dove la pagina originale è stata tagliata e sostituita con un'altra posticcia (r. e v.). A c. 179 v. il richiamo non è rispettato. Seguono i tre fogli sfascicolati, non numerati e con canti che non seguono più l'ordine liturgico. Scrittura: lo specchio di scrittura è di mm. 375x234 e consiste in una colonna di 7 tetragrammi rossi con note brune quadrate alternati
- OGGETTO antifonario
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MATERIA E TECNICA
pergamena/ inchiostro/ pittura a tempera
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria del Carmine
- INDIRIZZO piazza del Carmine, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come risulta dalla descrizione della fascicolazione del codice, esso risulta essere frutto di rimaneggiamenti e aggiunte avvenute nel corso dei secoli. All'interno della parte originale e più antica, quella che inizia da c. 30 fino a c. 179, si trovano le lettere decorate che costituiscono l'unico elemento decorativo di tutto il volume. Le lettere eseguite a pennello con la predominanza dei colori rosso, viola, azzurro, verde e blu, sono campite all'interno di un fondo scuro e in genere la decorazione si prolunga in un tralcio fogliaceo lungo il margine laterale della pagina. Gli elementi decorativi impiegati e ripetuti sono fondamentalmente di tipo vegetale (tralcio con foglie) e in particolare ricorre una foglia trilobata. All'interno del corpo della lettera si vedono anche delle profilature in bianco (linee, puntini,perle). Questa tipologia decorativa si rifà alla tadizione miniatoria dugentesca toscana e si ritrova ad esempio in alcuni codici della Basilica dell'Annunziata e di Santa Maria Novella, a confronto dei quali però la decorazione del nostro codice mostra una fattura più corrente e "meccanica" che fa pensare a un'imitazione posteriore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900340542-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0