San Francesco d'Assisi riceve le stimmate

acquasantiera, 1250 - 1299

Acquasantiera in marmo bianco con base a sezione circolare, fusto a sezione cilindrica con svasatura superiore e collarino di raccordo alla vasca cilindrica, che presenta le figure di S. Francesco d'Assisi, dell'angelo e della Colomba

  • OGGETTO acquasantiera
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
  • LOCALIZZAZIONE Vicchio (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'acquasantiera, che costituisce uno degli oggetti simbolo del Museo "Beato Angelico", sia per l'originalità e l'antichità del manufatto, sia perchè fu tra le prime opere ad essere collocata, nel 1967, nel primo piccolo museo del Palazzo Comunale. L'oggetto proviene dalla chiesa di S. Niccolò a Rossoio, dove fu notata anche dal Niccolai (1914), il quale la dice "di provenienza dai monaci di essa Badia", cioè la Badia fiorentina, che aveva alcuni diritti sulla chiesa di Rossoio. Lo stesso Niccolai, notandone la primitività della decorazione a rilievo, definisce l'opera come "pregevolissima". Il Chiarelli (1975) sottolinea che l'acquasantiera era ritenuta opera del X secolo, finchè non riuscì a identificarne il soggetto nella scena delle "stimmate di S. Francesco d'Assisi", circostanza che determinò lo slittamento della cronologia dell'opera alla seconda metà del XIII secolo. In effetti appare piuttosto chiaro che la figura, in ginocchio, incappucciata e con un cordone che le cinge la vita, mentre protende in avanti il braccio, mettendo in evidenza il grande palmo della mano, può essere identificata nel santo assisiate nell'atto di ricevere le stimmate da parte dell'angelo alato che gli sta di fronte, e la figura dell'uccello non è altro che la colomba dello Spirito Santo. Lo stile potentemente espressivo e popolareggiante della raffigurazione, che pone tutto l'accento sul significato simbolico della scena (le grandi mani del santo, i raggi emessi dall'angelo e la figura di un uccello come colomba) non sono privi di fascino e la storia si mostra con grande efficacia comunicativa. Questa acquasantiera testimonia così la diffusione dell'iconografia francescana anche nell'arte popolare e periferica della provincia fiorentina
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900335129
  • NUMERO D'INVENTARIO 177
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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