Madonna della Misericordia

dipinto,

Personaggi: Madonna (manto; mano destra). Figure maschili. Abbigliamento. Decorazioni: motivi geometrici

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
  • LOCALIZZAZIONE Rignano sull'Arno (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il restauro in corso al complesso della canonica e della chiesa di San Cristoforo in Perticaia ha portato alla luce il frammento di un affresco sotto il primo altare della parete sinistra, edificato, come riporta una lapide, nel 1736. L'affresco risulta in pessime condizioni di conservazione e raffigura una Madonna della misericordia. Di questo soggetto si intravede soltanto la grande mano della Vergine che sorregge, allargandolo, un lembo del mantello, piccole porzioni della sua tunica e una folta schiera di personaggi, tra cui santi e prelati, che sotto di lei cercano riparo e consolazione. In basso, e sul lato sinistro di questa immagine scorre una cornice a motivi geometrici che inquadrava la scena e si intravede l'inizio di un'altra decorazione, probabile indizio di un più vasto ciclo di affreschi che ancora giace sotto strati di intonaco. La tipologia dei personaggi, dagli occhi sbarrati e molto marcati, ha un sapore fortemente arcaico, ed anche la mano della Vergine, seppur finemente delineata nelle pieghe della pelle delle dita, suggerisce, al primo impatto, una datazione molto antica, che difficilmente si colloca oltre il primo quarto del XIV secolo o che fa ipotizzare la fine del XIII. La ricerca d'archivio non ha dato nessun risultato ai fini di recuperare qualche cenno su questi affreschi. Le origini della chiesa risalgono al 1060 e le decime degli anni 1274-75 (Rationes Decimarum, Tuscia, II, p. 44) la indicano come "ecclesia" del piviere di San Leolino. In un inventario degli anni 1501-1572 (Archivio vescovile di Fiesole, XIX, 2, n. 59) tra gli altari della chiesa è citato l'altare della Madonna e nella visita pastorale del vescovo Federighi (1434-39; A.v.F., V, 2, 456) si nomina la compagnia della Vergine Maria. Data la quasi illeggibilità dell'affresco è arduo avanzare ipotesi attributive, limitandoci a notare talune consonanze con manifestazioni artistiche decentrate, rispetto a Firenze, come gli affreschi pistoiesi del Maestro del 1310 in San Giovanni Fuorcivitas o affreschi aretini
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900332276
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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