assunzione della Madonna con San Lorenzo e San Sisto II

dipinto,

Dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Confortini Matteo (notizie Dal 1573)
  • LOCALIZZAZIONE Rignano sull'Arno (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è menzionato per la prima volta nell'inventario della chiesa pievania di san Leolino stilato dal rettore Francesco Menicucci (A.V.F. XIX, 39) che lo descrive erroneamente come "Assunzione della Vergine, sant'Antonio da Padova e sant'Antonio abate" e "nella muraglia in cornu evangeli". In un inventario del 1865 (A.PR) il quadro è definito "in cattivo stato" e si trova lungo la navata sinistra oltre il battistero. Non c'è invece traccia del dipinto negli inventari settecenteschi, il che fa supporre che esso sia entrato in chiesa entro i primi 15 anni dell'ottocento, momento di cambiamenti e ristrutturazioni all'interno dell'edificio, forse come frutto di soppressioni di qualche piccola chiesa o oratorio o come frutto di acquisto o dono. Due schede ricognitive del Giglioli del 1915 e 1931 lo ricordano nella Compagnia del SS. Crocifisso e nel 1964 era in "stato miserando" nella sacrestia. Da qui il quadro è stato portato nella nuova chiesa di S.M. Immacolata ed è stato restaurato nel 1985. Il dipinto rappresenta l'Assunzione della Vergine tra san Lorenzo, riconoscibile dalla graticola, e san Sisto II, il pontefice associato nell'iconografia a san Lorenzo, perchè a lui il papa avrebbe consegnato il tesoro della Chiesa prima di essere martirizzato dall'Imperatore Decio. Sul fianco destro del sepolcro è ben leggibile la firma del pittore e la data di esecuzione "Matth. Confortini faciebat 1603". Di lui, padre del più noto Jacopo,si hanno sporadiche notizie dal Thieme-Becker (1912) e dal Colnaghi (1928): originario di Pisa, ma di cittadinanza fiorentina dal 1573, sarebbe nato intorno al 1565 e nel 1585 risulta immatricolato nell'Accademia del Disegno. Nel 1591 sono registrati i primi pagamenti e dal 1593 al 1634 è ricordato negli Atti dell'Accademia del Disegno. Nel 1616 è menzionato come stimatore di un ritratto insieme al padre di Francesco Furini. Dalle ricerche di M. Chappel (1981) nella Guardaroba del Granduca Ferdinando, il Confortini risulta esecutore, tra il 1600 e il 1606, di alcuni ritratti di gentildonne, le cosiddette "bellezza di Artimino", esposti nella villa di Artimino da Ferdinando I e nel 1603 egli risulterebbe anche esecutore di un dipinto con i santi Pietro e Paolo. L'Assunzione risulta quindi essere la prima e unica pala d'altare conosciuta del Confortini
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900331897
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI sepolcro - MATTH(EUS) / CONFORTINI / FACIEBAT / 1603 - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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