apparizione di Sant'Andrea Corsini durante la battaglia di Anghiari

rilievo, ca 1684 - ca 1689

Personaggi: Sant'Andrea Corsini. Figure: guerrieri; angeli; cherubini. Armi: spade; elmi; armature; scudi. Insegne ecclesiastiche: mitra; pastorale. Animali: cavalli. Architetture: Anghiari: mura cittadine. Strumenti musicali: trombe

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • MISURE Larghezza: 285
  • ATTRIBUZIONI Foggini Giovanni Battista (1652/ 1725)
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria del Carmine
  • INDIRIZZO piazza del Carmine, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pala raffigura un episodio miracoloso che ha come protagonista Sant'Andrea Corsini: l'apparizione del santo durante la battaglia di Anghiari del 1441 che determinò la vittoria dei fiorentini sulle forze viscontee capeggiate da Niccolò Piccinino. Sigismondo di San Silverio racconta che più di un soldato, al ritorno dalla battaglia, testimoniò di aver visto il prelato in abito pontificale, sopra un bianco cavallo, che con il bastone del comando mandava in soccorso dei fiorentini una moltitudine di eserciti celestiali. Questa pala, posta sopra la tomba del Cardinale Neri Corsini, fu il secondo rilievo che il Foggini eseguì per la Cappella Corsini. Egli, infatti, nella realizzazione delle tre pale non seguì l'ordine cronologico degli avvenimenti della vita del santo. Se è vero che vi lavorava già nel 1684 ad un tempo certo anteriore, come ha notato la Fabbri (in "La Chiesa di Santa Maria del Carmine"),risale l'esecuzione del veloce schizzo a inchiostro bruno acquerellato per l'intera composizione (Gabinetto Nazionale delle Stampe di Roma, FC 128775). Nel passaggio dal progetto grafico alla soluzione definitiva, il Foggini elaborò, come è stato osservato dalla Monaci Moran (in "Cappelle barocche"), sostanziali variazioni che interessarono non tanto lo schema compositivo impostato su doppia diagonale, quanto le figure dei combattenti che, nel marmo, risultano aumentate, mentre assai più accentuato appare il loro violento proiettarsi a sinistra, oltre i limiti della cornice esasperando il senso dinamico (cfr. Fabbri). Per rendere il senso di drammaticità il Foggini concepì una composizione molto affollata mentre la conduzione varia dal rilievo bassissimo della rocca al tutto tondo dei soldati. Come ha notato la Monaci Moran, è viva la memoria del rilievo dell'Algardi "Incontro di Leone I e Attila" (Roma, San Pietro), nonchè della tela raffigurante la "Vittoria di Alessandro su Dario" di Pietro da Cortona dipinta per la famiglia Sacchetti (Pinacoteca Capitolina). Motivi ricorrenti nell'arte del Foggini sono il torso virile in primo piano, il soldato che fugge e le pianticelle. I cavalli si proiettano all'esterno secondo una concezione seicentesca dello spazio estremamente dinamica. Spetta alla Monaci Moran il merito di aver precisato il corretto tempo di esecuzione del secondo rilievo posticipando il termine dal 1687 al 1689 sulla base di un documento relativo al pagamento per "opere di muratori e manovali serviti... alla Cappella Corsini ... a fare ponti e metter la tavola di Basso Rilievo dal 13 agosto al 22 ottobre 1689". Tale datazione è confermata anche da ulteriori ricerche d'archivio condotte dalla Fabbri
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900306149
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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