monumento funebre di Bondi Giuseppe (attribuito) (sec. XIX)
Monumento sepolcrale entro recinto a terra con pilastrini angolari e lati in ferro recanti una borchia nella parte centrale. Il monumento si compone di uno zoccolo a sezione rettangolare modanato sormontato da una base con modanature a toro aggettanti ornata nella parte superiore da una cornice a triangoli rovesciati. Corpo a forma di chiesa russa definito su ogni lato da una specchiatura a trifora centinata con superficie scabra ornata da una croce greca liscia a rilievo e circondata da una fascia perimetrale liscia profilata da un cornicione a duplice modanatura fortemente aggettante e ornato inferiormente da dentelli. Coronamento a crociera sormontato da una cupola a tronco di cono rovesciato con fleche globosa e croce apicale in bronzo dorato che si eleva, sulla fronte e sul retro, da tre finestre ad ogiva
- OGGETTO monumento funebre
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione/ doratura
ferro/ battitura
marmo bianco/ scultura/ incisione
pietra serena/ scultura
-
ATTRIBUZIONI
Bondi Giuseppe (attribuito): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE "i monumenti funerari sono sempre una miniaturizzazione (...), anche le tombe più vaste sono soltanto dei mini-castelli, delle mini-chiese" (M. RAGON, Lo spazio della morte, Napoli 1986, p. 47). In questa miniaturizzazione rientra la rara ma non unica tipologia di questo monumento (cfr. la tomba monumentale a chiesa russa del Cimitero di Père Lachaise a Parigi) che commemora un priore della chiesa russa a Firenze, Pavel Levitskji, appartenente ad una famiglia i cui membri parteciparono attivamente alla professione del culto russo ortodosso e alla costruzione della chiesa russa fiorentina (Pavel era figlio di Vladimir, uno dei fondatori della chiesa russa a Firenze- cfr. scheda n. 09/00300788). E' evidente il carattere simbolico del monumento la cui forma trasmette immediatamente la professione del defunto e che appartiene ancora al gusto romantico per il recupero di stilemi medievali e di culture particolari che caratterizzò già dagli anni Trenta la scultura e le arti non soltanto figurative coinvolgendo anche la produzione di opere funerarie e che a Firenze fu strettamente connessa con la presenza del Rumohr (dal 1816) e di alcuni pittori Nazareni, nonchè, verso gli anni Sessanta, con quella dei Pre-raffaelliti (cfr. F. MAZZOCCA, Conoscitori ed artisti tedeschi a Firenze fra Rumhor e l'Antologia, in "L'idea di Firenze", Atti del Convegno, Firenze 1989, pp. 43-51). Stilisticamente il monumento può essere accostato a Giuseppe Bondi la cui produzione dimostra la continuità, sia ideologica che stilistica, fra il Cimitero degli Inglesi, dove lo scultore risulta attivissimo negli anni Settanta, e quello evangelico agli Allori dove lavorò molto negli anni Ottanta. L'attribuzione al Bondi di questo monumento si basa anche sul fatto che esso rientra nella stessa concezione mentale di quello che lo scultore eresse per commemorare Michail Orlov (cfr. scheda n. 09/00300780), posto nello stesso quadrato di questa tomba. Specialista nel genere della scultura funeraria, Giuseppe Bondi aveva una bottega in via Ghibellina e un'altra in via della Mattonaia, come risulta dalla Nuova guida civile artistica amministrativa militare e commerciale della città di Firenze, col nuovo stradale e nuova numerazione, anno II, Firenze 1863, p. 348) dove l'artista risulta classificato nella categoria "Marmisti e scalpellini" anche se la sua produzione si caratterizza spesso per una spiccata inventività e per uno stile molto personale e riconoscibile che ne distingue la produzione rispetto a quella di un semplice scalpellino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso non cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900303060
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI fronte del monumento - SVIASCENNIK / PAVEL IVANOVITCH / LEVITSKJI / NASTOIATEL TSERVI / V SEL POLOVTSACH / GRODNEN(SCOI) GUBERN(II) / SK(ONTCHIALSIA) 14 OKT(ABRIA) 1888 GODA 42 L(ET) O(T) R(ODU) - caratteri cirillici/ numeri arabi - a incisione - russo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0