monumento funebre di Frilli Antonio (sec. XX)

monumento funebre

Il monumento sepolcrale è collocato a ridosso della parete di fondo della campata e sopra una piattaforma in marmo bianco e bardiglio dove sono inserite tre lastre tombali. Poggia su uno zoccolo, ha una base squadrata con cornice rettangolare mistilinea sul fronte atta ad inquadrare l'iscrizione sepolcrale; la base è sormontata da statua. Il basamento ai lati prende la forma di due gradini, su di essi si imposta un portale in marmo bianco la luce del quale è occupata da lastra di marmo verde. Il portale è sostenuto da due lesene e semipilastro poggianti su base modanata e concluse da capitello a doppia voluta e palmette stilizzate. L'architrave è composta da doppia fascia aggettante e da cornice mistilinea. La trabeazione è a fascia e ospita l'iscrizione, è conclusa da cornice aggettante modanata a guscio diritto e da ovuli e dardi, su quest'ultima si imposta il timpano con geison aggettante a profilo sagomato, con decorazione interna a ovuli e dardi, e sima oranta di acroteri angolari a palmette stilizzate

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA marmo bardiglio/ scultura
    marmo bianco/ scultura/ incisione
  • ATTRIBUZIONI Frilli Antonio (1835/ 1892)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dedicato ad Enrico Rivoire, defunto il 15 ottobre 1920, il monumento diventa cappella di famiglia come indicano le varie iscrizioni sulle lastre tombali disposte a terra. L'opera è firmata Antonio Frilli. Benchè lo scultore fiorentino fosse morto alla data di erezione del monumento era attiva la casa fondata dallo stesso Frilli nel 1860 (cfr. Camera di Commercio e Industri di Firenze, Catalogo della Prima Esposizione Nazionale delle Piccole Industrie e dell'Artigianato, Firenze, 1923 pp. 161, 165 e retro di copertina dove compare la pubblicità "...Casa fondata nel 1860 ..."). Il monumento riprende una iconografia cara al neoclassicismo: quella della porta come soglia, come attraversamento dalla vita alla morte. Il portale rigorosamente classicizzante, ha l'apertura rivestita di marmo verde; tale inserimento policromo annota già un pittoricismo, un'attenzione alle diverse capacità espressive del materiale, lontano dal candore e politezza neoclassica. Inoltre l'angelo per enfasi e retorica sentimentale oltre che per eloquenza della posa e abbondanza di panneggi attinge al gusto tardo ottocentesco
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso non cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900302986-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI su trabeazione - FAMIGLIA ENRICO RIVOIRE - lettere capitali - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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