Venere dormiente
dipinto,
1540/ 1550
n.p
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Polidoro Da Lanciano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto citato negli inventari del 1666 e del 1678 come di Tiziano perde questa attribuzione già nel 1688 e rimane da allora nell'anonimato. Mina Gregori e Federico Zeri (1978) concordano nell'attribuirlo a Polidoro da Lanciano; rispetto al quale risulta però stilisticamente meno tintorettesco e più contrastato nel paesaggio, probabilmente per influsso dei pittori fiamminghi residenti a Venezia. La tela è stata quindi espunta da Vincenzo Mancini dalla monografia sul pittore (Mancini 2001). La figura della Venere è esemplata sulla "Venere di Dresda" di Giorgione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900297685
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 5050
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2009
- ISCRIZIONI retro tela - 2382 (nero barrato nero) - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0