Santa Maria Maddalena

dipinto, ca 1530 - ca 1540

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Mazzola Bedoli Girolamo
    Parmigianino
    Anselmi Michelangelo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO piazza de' Pitti, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigura Santa Maria Maddalena, stante, in un ambiente illuminato da due finestre ad arco sul fondo. La tavola fa parte delle collezioni granducali almeno dal Seicento, è infatti citato nell'inventario di Guardaroba del 1637 come "un quadretto in tavola drentovi una Santa Maria Maddalena, di mano del Parmigianino, con cornice d'ebano e granatiglio...". Tra le altre collocazione successivamente è passato anche nella collezione del Gran Principe Ferdinando. Le movenze eleganti della figura con la testa delicatamente piegata, gli occhi abbassati, la resa filamentosa dei capelli e la setosità del colore, la tecnica sfrangiata, la preziosità della gamma cromatica rendono plausibile collocare il dipinto nell'ambito della pittura parmense o emiliana. Lo si considerare opera di un artista che opera nella scia dell'ambito del Parmigianino, il pittore al quale tra l'altro la tavola veniva attribuita nell'inventario. Nel catalogo della mostra del 1980 è stato fatto il nome di Michelangelo Anselmi, successivamente la scheda del 1987 (vedi vecchie schede) si è indirizzata verso Girolamo Mazzola Bedoli. Le due attribuzioni non mi sembrano sostenibili, anche se l'anonimo artista ha ben presente l'opera dei due artisti. Tuttavia la figura, rispetto alle imponenti e incombenti figure dei due manieristi, è minuta e non invade lo spazio del dipinto ma si ambienta in una composizione oscura ma più ariosa con due finestre che si aprono sul fondo della stanza, riprendendo un motivo leonardesco. Anche il poco paesaggio che si intravede dalle due aperture, trattato con una materia diluita e in maniera appena accennata, non corrisponde ai paesaggi dei due artisti, stillanti luce ma sempre molto puntuali nella resa naturalistica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900297440
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 4892
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • ISCRIZIONI a tergo - Francesco Mazzola detto il Parmigianino - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1530 - ca 1540

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE