Ecce Homo
dipinto,
post 1546 - post 1546
Vecellio Tiziano (attribuito)
1485 ca./ 1576
Soggetti sacri. Personaggi: Gesù Cristo. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (Gesù Cristo) canna; corona di spine. Oggetti: corde
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 71 cm
Larghezza: 54.6 cm
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ATTRIBUZIONI
Vecellio Tiziano (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Vannini Ottavio
Tiziano, Bottega
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario redatto alla morte di Vittoria della Rovere (1693) reca il n.16; nel 1761 reca il n.54; nel 1771 il n.501; nel 1793 il n.2016; nel 1809 il n.2942; nel 1815 il n.6557; nel 1829 assieme al precedente anche il n.4242. Fino al sec.XVIII citato come di Tiziano. Nell'inventario del 1829 compare con l'attribuzione a Ottavio Vannini. Il dipinto è stilisticamente assai vicino ad una replica dell'Ecce Homo del Museo del Prado che Tiziano aveva inviato all'Aretino nel 1574, conservata al Museo Conde' di Chantilly. In seguito alle varie ipotesi sull'attribuzione e su eventuali derivazioni di bottega, recentemente la critica (Catalogo Palatina, 2003) ritiene che la notevole qualità delll'opera non permetta di escludere la stessa paternità di Tiziano, e questo confermerebbe l'identificazione con l'Ecce Hommo proveniente dalle collezioni Della Rovere, citato in alcune lettere tra il 1564 e il 1566 come opera eseguita per Guidolbaldo della Rovere da Tiziano (Hope, 1980)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900294861
- NUMERO D'INVENTARIO Palatina 31
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0