busto di moro
statuetta,
Tacca Pietro (bottega)
1577/ 1640
Tuttotondo
- OGGETTO statuetta
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione/ patinatura
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ATTRIBUZIONI
Tacca Pietro (bottega)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Tacca Pietro
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sicuramente riferibile all'artista o alla sua bottega, il bronzetto potrebbe essere una prova di fusione oppure una derivazione dalle figure di schiavi eseguiti dal Tacca per il monumento a Ferdinando I a Livorno. Simile riduzione con varianti, proprio come in questo caso, si ha anche per il celebre Perseo del Cellini, ora conservato al museo del Bargello. A Berlino si conserva con le debite varianti un bronzettto a figura intera di uno schiavo negro (Bode, Berlino, cat. mostra). Il basamento con i quattro grandi bronzi completa la statua presistente di Ferdinando I del Tacca eseguita dal Bandini. Quasi sicuramente fin dall'origine era stata ideata quasta iconografia: se ne ha sua notizia nel 1602, e nel 1607 in una lettera si riporta il ricordo che il Tacca stava lavorando sui modelli in cera dei mori studiati dal vivo come specifica il Baldinucci (Torriti). Le figure furono collocate in loco fra il 1623 e il 1624 (Pope-Hennessy). Il modello incontro' il gusto del tempo, diffondendosi anche come elemento decorativo: di recente Avery ha attribuito al Tacca l'impugnatura bronzea di una spada delle collezioni reali inglesi, culminante appunto con una testina di moro
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900294715
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0