Diana e Endimione
dipinto
ca 1579 - ca 1579
Robusti Jacopo Detto Tintoretto (1518/ 1594)
1518/ 1594
n.p
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Robusti Jacopo Detto Tintoretto (1518/ 1594)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi, collezione Contini Bonacossi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
- INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Insieme al suo pendant 'Diana e Aracne' era destinato a decorazione di soffitto e probabilmente in origine, come sostiene il Salmi, era di forma ottagonale. La Pittaluga accenna a pesanti ridipinture subite dall'opera specie nel corpo di Diana giacente, mentre ancora il Salmi sottolinea 'il gioioso gruppo di amorini in volo, per la inquieta muta dei cani'. L'episodio mitologico si riferisce al casto amore tra la dea cacciatrice ed il bellissimo Adone che ottenne da Giove l'eterna giovinezza, cadendo però in un sonno eterno. E' incerta comunque l'iconografia che potrebbe anche raffigurare Venere e Adone
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900294584
- NUMERO D'INVENTARIO Contini Bonacossi 34
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0