Annunciazione
dipinto,
ca 1500 - ante 1510
Lippi Filippino (1457 Ca./ 1504)
1457 ca./ 1504
Carli Raffaello Detto Raffaellino Del Garbo (1466 Ca./ 1524)
1466 ca./ 1524
n.p
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Lippi Filippino (1457 Ca./ 1504): parziale esecuzione
Carli Raffaello Detto Raffaellino Del Garbo (1466 Ca./ 1524)
- LOCALIZZAZIONE Fiesole (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il carattere composito del dipinto, così come una certa dicotomia espressi va, facevan pensare agli studiosi che esso fosse stato cominciato da Filip pino Lippi, negli ultimi anni della sua vita (l'artista moriva nel 1504), e poi ripreso e compiuto da Raffaellino del Garbo, qualche anno dopo la mo rte del maestro. Più precisamente, Venturi, indicava la mano di Filippino nella figura del Dio Padre, e di un suo seguace nelle altre parti dell'ope ra. R. Van Marle, B. Berenson, K. B. Nielson, C H. Smith e in anni più re centi Carpaneto avrebbero invece avanzato il nome di Raffaellino del Garbo (per Berenson ci sarebbe stata qui, fusione stilistica fra Raffaellino de l Garbo e Raffaellino dei Carli; alcuni studiosi infatti li credevano due diverse personalità artistiche, altri invece ritenevano che dietro a quest i due nomi fossero la fase giovanile e la maturità dello stesso pittore). Per M. G. Carpaneto era probabile tuttavia, che Filippino avesse eseguito la parte superiore del dipinto, o meglio l'impostazione architettonica del l'opera, la figura del Dio padre e quelle, a monocromo, dei due profeti, m entre il paesaggio sullo sfondo e le figure della Madonna e dell'arcangelo sarebbero state inserite, alcuni anni dopo, sulla tavola già impostata da Filippino. La studiosa accostava inoltre, il dipinto, a quello con "San G iovanni Gualberto in trono fra i SS. Maria Maddalena, Giovanni Battista, B ernardo degli Uberti e Caterina d'Alessandria" nella sagrestia dell'abbaz ia di Vallombrosa, rilevando la stessa dolce espressione nei volti della V ergine e della Maddalena, ed una stretta vicinanza nella costruzione dei p anneggi delle vesti, soprattutto della Vergine e di Santa Caterina. Nella sua guida di Fiesole, O. H. Giglioli (1933) indicava, tra l'altro, gli ant ichi restauri cui venne sottoposta l'opera, già segnalati dal P. Dei (1907 )
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900294366
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
- ISCRIZIONI sotto il profeta a sinistra - ISAIAS - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0