San Mattia apostolo

formella, post 1330 - ca 1338

formella a rilievo

  • OGGETTO formella
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • MISURE Altezza: 13 cm
    Larghezza: 18 cm
  • ATTRIBUZIONI Giovanni Di Balduccio Detto Giovanni Da Pisa (1300 Ca./ 1349): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto
  • INDIRIZZO Via Orsanmichele, 7, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fa parte delle formelle ora inserite nella parte tamponata delle arcate de lla ex loggia mercato di Orsanmichele. In quasi tutte è raffigurato un Apo stolo o un Evangelista con un cartiglio che riporta una frase del “Credo”. Questa iconografia sembra risalire ad un sermone ritenuto di Sant’Agostin o in cui si narra che il giorno della Pentecoste gli Apostoli, ispirati da llo Spirito Santo, iniziarono a recitare il “Credo” frase per frase a comi nciare da Pietro (Sermo 240, Patron. T. XXXVIII-XXXIX; cfr. Male E., p. 26 0). Fin dal medioevo si diffuse questa iconografia (il Male cita per esemp io “Les Heures du Duc de Berry”, il manoscritto conservato alla Bibliotequ e de l’Arsenal ms. n. 1100, le vetrate di San Sergio d’Angers ecc.). Inter essante è nel caso di Orsanmichele il fatto che esiste un’altra serie di A postoli con cartiglio con frase del “Credo”: quella delle statuette sulla parte alta del tabernacolo dell’Orcagna. Stilisticamente le formelle sono precedenti e, pur non conoscendone la collocazione originaria, si può supp orre molto ipoteticamente l’esistenza in un altare perduto, precedente al tabernacolo dell’Orcagna (eseguito nel 1359), di cui questi rilievi faceva no parte. Le formelle comunque furono sicuramente collocate nel luogo attu ale dopo il 1380, anno in cui Simone di Francesco Talenti chiuse la loggia . Appartengono a questa serie altre due formelle non più ad Orsanmichele: la Povertà conservata al museo Nazionale del Bargello e la Carità ora alla Galleria Liechtenstein di Vienna. Per quanto riguarda l’analisi stilistic a il Valentiner pubblica le formelle e le attribuisce a Giovanni di Balduc cio. Inoltre, tramite un confronto con la pietra tombale di Giovanni Cacci ano di scuola del Balducci, collocata nel secondo chiostro di Santo Spirit o e datata 1338, ipotizza una datazione immediatamente precedente dal punt o di vista stilistico ed anche storico, in quanto nel 1338 l’artista proba bilmente aveva lasciato Firenze per tornare a Milano. Le figure del Balduc cio hanno espressioni serene e delicate, prive di drammaciticità, e si sta ccano nettamente dai fondi lisci
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900291939
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Chiesa e Museo di Orsanmichele
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • ISCRIZIONI sul cartiglio - SANTUS MACTIE DI/ XIT CARNIS RESURRECTIO/ NEM VITAM ETERNAM - caratteri gotici - a solchi - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Giovanni Di Balduccio Detto Giovanni Da Pisa (1300 Ca./ 1349)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1330 - ca 1338

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'