nano Pietro Barbino
statua
1560 - 1568
Cioli Valerio (1529 Ca./ 1599)
1529 ca./ 1599
Su basetta quadrangolare sostegno a tergo
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Cioli Valerio (1529 Ca./ 1599)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Giardino di Boboli
- LOCALIZZAZIONE Giardino di Boboli
- INDIRIZZO piazza Pitti, 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Della scultura, ricordata dalle fonti cinquecentesche come opera di Valerio Cioli a cui appena accenna Baldinucci, non si fa menzione nei testi sette e ottocenteschi sul giardino, risultando esclusa anche dalle opere dell'artista. La testimonianza di Vasari risponde fedelmente alla figura, come noto a suo tempo Wiles: "E parimente ha fatto condurre (Cosimo I a Valerio Cioli) la statua di Piero detto Barbino, nano in gegnoso letterato e molto gentile, favorito dal Duca nostro". L'aria assorta di questo ritratto, con la barbetta che motiva l'appellativo, riflette la personalità" descritta. Originariamente posta nella nicchia che attualmente la ospita, vi è rimasta con probalita" ininterrottamente fino ad oggi, nonostante il silenzio sopra ricordato. Il Cioli, allievo del Tribolo a Castello, rientro" da Roma nel 1560, segnando un termine d'avvio per l'esecuzione di questi lavori per Boboli (Venturi)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900289221
- NUMERO D'INVENTARIO Boboli 29
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0