Apollo

statua 1547 - 1548

n.p

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Bandinelli Baccio (1493/ 1560)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Giardino di Boboli
  • LOCALIZZAZIONE Giardino di Boboli
  • INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La genesi delle due sculture e" descritta da Vasari nella vita del Bandinelli: "Aveva parimente fatto della medesima grandezza un Eva che sedeva la quale condusse fino alla meta" e resto" indietro per cagione dello Adamo il quale dovea accompagnare: ed avendo dato principio ad un altro Adamo di diversa forma ed attitudine, gli bisogno" mutare ancora Eva; e una prima che sedeva fu convertita da lui in una Cerere e la d ette all'Illustrissima duchessa Leonora in compagnia d'uno Apollo che era un altro ignudo e che egli aveva fatto: e sua Eccellenza lo fece mettere nella facciata del vivaio che e" nel giardino de' Pitti col disegno ed architettura di Giorgio Vasari". Il Bocchi lodo" entrambe le statue (leggendo Cere re come Cleopara per la presenza della serpe), fatte "con in finito artifizio e prese dall'ordine della Natura". Ricordat e e lodate anche nelle fonti successive (Cambiagi, Soldini), le due statue sono state commentate adeguatamente solo da Heikamp (1964). Probabilmente la figura di 'Eva' eseguita per il coro del Duomo fiorentino iniziato nel 1547, fu donata al Granduca insieme al primo 'Adamo', trasformato poi in Bacco nel 1549. Il nuovo pendant di Eva-Cerere fu Apollo, un "fa ciullone" con evidente funzione di ornamento architettonico, senza particolari note compositive, che contraddistinguono al contrario figura femminile. Heikamp (1964a) ha evidenziato la novita"della posa seduta "instabile...con ricchezza di moti appena accennati...che richiama alla memoria le giovani esperienze leonardesche del Bandinelli". Entrambe le scu lture furono collocate nelle nicchie dove ancora si trovano nel 1559, come testimoniano i documenti. La loro datazione e secutiva e" da considerare (almeno nell'impianto generale) fra il 1547 e l'aprile 1548, giacche" in questa data l'artista lavorava alla seconda versione di 'Adamo ed Eva' ora al Museo Nazionale, scoperta il 19 marzo 1549 (Heikamp. Gaye)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900289206
  • NUMERO D'INVENTARIO Boboli 2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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