Trasfigurazione
dipinto
ca 1553 - ca 1555
Savoldo Giovanni Girolamo Detto Girolamo Da Brescia (1480 Ca./ Post 1548)
1480 ca./ post 1548
Personaggi: Mosè; Cristo; Elia; San Pietro; San Giovanni evangelista; San Giacomo il Maggiore. Abbigliamento: all'antica. Fenomeni divini: luce divina. Architetture: casupola. Paesaggi: costone roccioso; monte Tabor; pianura; collina; nuvole. Vegetali: cespugli; vegetazione
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 141 cm
Larghezza: 126 cm
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ATTRIBUZIONI
Savoldo Giovanni Girolamo Detto Girolamo Da Brescia (1480 Ca./ Post 1548)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
- INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto viene ricordato dal Boschini, che ne diede una suggestiva descrizione: "Gerolamo Bressan qua no te lasso. Perché ti rafeguri in gran splendor Christo trasfigura', nostro Signor su il Tabor sacro e venerando sasso". Pervenne in Galleria dall'eredità del cardinale Leopoldo come opera di anonimo veneziano, in seguito inventariato con il nome di Tintoretto. Il Savoldo è pittore introspettivo, che coglie l'intima contraddizione tra l'originale cultura lombarda e la poetica veneta, cui culturalmente aderisce. Non è interessato all'impeto scenografico e drammatico del Tiziano, ma piuttosto riprende la malinconica meditazione del Giorgione isolata in una immobilità senza tempo: si veda in proposito l'altra opera del Savoldo in Galleria, la "Maddalena" proveniente dalla donazione Contini-Bonacossi. Attentissimo ai particolari, tendenza che gli deriva dalla cultura pittorica fiamminga, rifugge da atteggiamenti oratori e sceglie temi che non si prestano alla narrazione e ad elementi di carattere esornativo, ma soggetti che si prestano ad una sorta di intima divagazione psicologica. Un disegno preparatorio per una testa di apostolo, ante 1553, è conservato al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (n. 12803) ed un altro con uno studio di panneggio, in Svezia, collezione Pontus de la Gardia. Una copia del Lomazzo, della fine del '500, si trova a Milano nella Pinacoteca Ambrosiana
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900289148
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 930
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
2015
- ISCRIZIONI sul retro, su cartellino - N. 91 / MOSTRA DELLA PITTURA BRESCIANA / N. 91 / DATA DI ARRIVO 18 APRILE 1939 - numeri arabi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0