dipinto - produzione fiorentina (sec. XVII)
dipinto
ca 1617 - ca 1620
Araldica: scudo. Oggetti: cappello
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Produzione Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sotterraneo di S. Lorenzo e' stato utilizzato come cimitero dal XII fino al XVIII secolo: e' del 1188 infatti la bolla di papa Clemente III che concede la facolta' di tumulazione ai canonici della chiesa (Cianfogni P.N., 1817, p. 93). Fino al XV secolo il cimitero si estendeva anche in tutta la piazza antistante l'edificio, come hanno confermato i recenti rinvenimenti di ossa durante i lavori nel sottosuolo degli esercizi commerciali posti in Borgo S. Lorenzo, a destra della chiesa. Il cimitero esterno venne abbandonato al tempo dell'intervento brunelleschiano, che prevedeva anche una sistemazione urbanistica dell'area antistante l'edificio ecclesiastico ed il livellamento della piazza per costruire la scalinata di accesso alla chiesa: a tale scopo infatti dal 1419 le case antistanti vennero espropriate e demolite, e le pietre sepolcrali del cimitero esterno furono distrutte. Del cimitero interno, quello del sotterraneo) che si estende sotto l'intera basilica, rimangono alcune lapidi, originariamente terragne, recentemente collocate alle pareti e sui pilastri. Fino al XVIII secolo erano in numero maggiore rispetto a quello odierno, ma negli anni 1739-1742, l'Elettrice Palatina Maria Luisa de'Medici ordino' il consolidamento delle fondamenta che comporto' la parziale demolizione delle precedenti sepolture. Dalla relazione dell'architetto Ruggeri,responsabile dei lavori, apprendiamo infatti che i vecchi pilastri vennero puntellati e rinforzati, al fine di ingrossare la struttura portante, e che molte tombe, compromettenti la stabilita', furono abbattute. Inoltre, per arieggiare i locali, nella parete verso il chiostro vennero aperte delle finestre, nella parete di fondo fu sistemato l'ingresso con le colonne e lo scalino in pietra, e fu rifatta la lapide per la tomba di Donatello. Come attestano alcune antiche piante conservate alla Biblioteca Mediceo-Laurenziana, le antiche sepolture erano interrate una accanto all'altra, soprattutto nella zona corrispondente al transetto della chiesa soprastante, mentre le cappelle del sotterraneo erano adibite alla sepoltura dei personaggi delle famiglie che avevano il patronato delle cappelle corrispondenti nelle navate laterali della chiesa. I locali del cimitero corrispondenti alla navata destra furono concessi in uso gia' dai principi medicei alle tre Compagnie religiose, dedite ad opere assistenziali, che avevano sede in S. Lorenzo, denominate delle Stimmate, del SS. Sacramento e del Sangue, che vi si riunirono dal XVI secolo fino al 1785, quando Pietro Leopoldo le aboli'. Nel 1791 vennero rifondate per intercessione di Ferdinando III e nel 1811 quella delle Stimmate e quella del SS. Sacramento furono unificate, continuando la secolare opera assistenziale. Nel 1966 iniziarono i lavori per sistemare nuovamente la cripta con le spoglie di Donatello, in occasione del quinto centenario della sua morte, ma i lavori furono interrotti dall'alluvione. In seguito furono necessari consistenti lavori di restauro con integrazione degli intonaci (fino ad allora policromi) e l'isolamento delle fondamenta che comporto' il totale scasso del pavimento e la completa estrazione delle lapidi, alcune delle quali subirono gravi danneggiamenti. Nel 1978, in occasione di ordinari lavori di manutenzione in una delle stanze del sotterraneo, venne riportato alla luce un locale di sepoltura, nascosto da un muro, provvisto di una botola per il passaggio alla chiesa superiore, probabilmente usata per l'inumazione delle salme nei secoli XV-XVIII, chiusa durante i lavori di rifacimento del pavimento marmoreo della chiesa nel XIX secolo. Mentre la lapide, come attesta d'iscrizione risale al 1481, lo stemma fu aggiunto in un secondo momente. L'arme in esame è di Francesco Fabbroni che nel 1617fu priore di S. Lorenzo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900288515
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- ISCRIZIONI sotto l'arme - . D . O . M / HIC SITUS EST FRANCISCUS FABRONIUS, COLLEG [..] / HUIUS TEMPLI ANTISTES, VIR RELIGIONE, ET PIETATE IND/PPRIME INSIGNIS, FIDE, ET OBSERVANTA ERGA PRINCIPES SINGU / INGENII ACUMINE, ET MEMORIAE FELICITATE NULLI SECUND / EX QUISITISSIMIS LITTERIS SUPRA AETATIS . FIDEM PER PO[...]/CUIUS ETCELLENTEM DOCRINAM, ATQUE FACUNDIAM HAEC CIV .../ SIC DE MIRATA EST, UT EUM AD OMNIA SUMMA NATUM FACILE IU... / VIXIT ANNOS XXIX MENSES VIII DIES XXV / OBIIT TERTIO [...]IANUARI - lettere capitali/ numeri romani -
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