Mercurio e Psiche; Venere e Adone (?)

calamaio 1801 - 1900

Calamaio composto da una scatola, da una struttura verticale con specchio e da due gruppi scultorei, intagliati in singoli blocchi d'avorio, separati al centro da un albero con foglie e frutti. La scatola, a foggia di prisma rettangolare sagomato sul lato anteriore, è formata da lastre eburnee applicate su un fondo di legno; tale struttura poggia su cinque piedini a riccioli ed è profilata lungo i bordi da cornici modanate. Nel lato frontale, la scatola presenta tre cassetti: quello centrale è vuoto, mentre quelli laterali contengono uno spargipolvere e un contenitore per inchiostro in ambra rossa. Ogni cassetto è ornato sul fronte da un mascherone di fauno con una campanella per l'apertura. Il piano superiore della scatola presenta una tarsia a losanghe di ambra gialla e rossa. Lungo il lato posteriore si innaza una struttura a dossale centinato, formato da due paraste terminanti con capitelli che sostengono un arco a tutto sesto e che racchiudono uno specchio. Sulla cornice architettonica poggiano due amorini e un busto di fauno, forse Pan. I due gruppi scultorei e l'albero poggiano sul pano superiore della scatola

  • OGGETTO calamaio
  • MATERIA E TECNICA AMBRA
    avorio/ scultura
    LEGNO
    METALLO
    VETRO
  • AMBITO CULTURALE Germania O Austria
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Manifattura Fiamminga
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
  • INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Definito un “mobilino da toeletta della fine del Seicento” da Rossi (1889), che si rifaceva alla descrizione usata nell’inventario redatto alla morte di Louis Carrand, il calamaio è stato preso in analisi solo parzialmente da Sangiorgi, che attribuiva le statuette a manifattura fiamminga del XVI secolo (1895). Come è stato recentemente puntualizzato, si tratta di un ibrido pastiche, in cui le due statuette antiche sono state reimpiegate entro una struttura architettonica del XIX secolo, lavorata a imitazione di un oggetto di fine Seicento. Un oggetto simile è conservato al Louvre (inv. OA 6920). E’ nel secondo Ottocento che si diffonde il gusto per questi pastiches che, come testimoniano le riviste L’Art pour tour o Arte italiana e decorativa, si colloca in quella tendenza per la ripresa di decori Luigi XIII e Luigi XIV quali repertori di riferimento per le nascenti arti industriali. Quanto ai gruppi scultorei, quello di sinistra raffigura Mercurio in atto di ghermire una donna. Quest’ultima identificata dapprima come Ebe (Sangiorgi 1895), quindi come Polimela (Supino 1898), è stata riconosciuta in Psiche da Chiesi (in Ciseri 2018, p. 415). Si tratta di un soggetto che ebbe una discreta diffusione nella scultura eburnea fiamminga e tedesca del XVII secolo, come mostrano una statuetta dell’Historisches Museum di Basilea e un gruppo dell’Herzog Anton Ulrich-Museum (Ivi, p. 415). L’altra coppia identificata come Venere e Adone (Sangiorgi 1895 e Supino 1898), potrebbe riconoscersi anche in Orfeo ed Euridice o, piuttosto, Paride e Venere (Chiesi in Ciseri 2018, p. 416). Secondo Chiesi, oltre all’unità stilistica, i due gruppi scultorei mostrano coerenza narrativa: essi sono incentrati attorno alla figura di Mercurio, raffigurato nella coppia di sinistra ed “evocato da Pan, figlio del dio messaggero e della ninfa Driope, mentre l’albero con i pomi può alludere al giudizio di Paride, promesso dallo stesso Mercurio, e alla vittoria di Venere, presente nella coppia di destra” (Ivi, p. 416). A livello stilistico, i due gruppi mostrano tangenze con le creazione dell’artista austriaco Ignaz Elhafen (Ivi, p
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900286900
  • NUMERO D'INVENTARIO Collezione Carrand 175
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2006
    2022
  • ISCRIZIONI sul retro, in basso - i.m. 2112 12055 - a inchiostro -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

LOCALIZZATO IN

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1801 - 1900

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'