Marte. guerriero
scultura
(?) 1801 - (?) 1900
Scultura di guerriero stante che calca una base al naturale; tra le sue gambe, un ariete
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
avorio/ scultura
- AMBITO CULTURALE Germania O Fiandre
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Manifattura Tedesca
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Già appartenente alla collezione di Louis Carrand, la scultura è stata esposta nel 1887 alla mostra donatelliana organizzata al Bargello, insieme ad altri oggetti prestati dal collezionista lionese. In quest’occasione essa venne pubblicata come lavoro tedesco della prima metà del XVI secolo. Tale attribuzione venne confermato da Rossi (1889), che la riteneva un “prodotto della pazienza tedesca”. Nel 1895 Sangiorgi la ricondusse invece a manifattura fiamminga del XVI secolo e ne interpretò l’iconografia come Marte o Druon, gigante leggendario legato all’origine di Anversa. Supino (1898) ricondusse l’avorio all’ambito italiano del Cinquecento, mentre nel 1981 Langedijk, senza esprimersi sullo stile, vi ha riconosciuto un ritratto idealizzato di Cosimo I de’ Medici. Alla luce delle succitate proposte interpretative, che non trovano tuttavia validi appigli, la critica più recente ha preferito riconoscervi Marte (Chiesi in Ciseri 2018, p. 414). Stante la presenza dell’ariete e di un secondo animale non identificabile sotto il piede sinistro del guerriero, è stata suggerita una lettura astrologica della scultura, che “indica nell’Ariete il domicilio diurno di Marte e nello Scorpione quello notturno” (Ivi, p. 414). Tale lettura può trovare conforto da una miniatura del De Sphaera della Biblioteca Estense di Modena (lat. 209; 1470 circa), in cui Marte è accompagnato dai segni zodiacali corrispondenti, l’Ariete e lo Scorpione, entro due clipei. Il Marte Carrand può essere confrontato con una statuetta già in collezione Magniac oggi all’Ashmolean Museum di Oxford, che raffigura un guerriero all’antica, con lorica e paludamentum, e con altre due in collezioni private (Ivi, p. 414). L’opera che si caratterizza per l’intaglio minuto e la cura nei dettagli, si rifà a modelli all’antica nella posa, nel repertorio decorativo e nel volto dallo sguardo enfatico, ma anche a un gusto manierista per la decorazione ossessiva, che non lascia spazi vuoti. Se gli elementi formali e iconografici hanno suggerito un generico rapporto di quest’avorio con il nord Italia, gli elementi stilistici indicano piuttosto un’attribuzione a un artista d’oltralpe, aggiornato sulle coeve invenzioni italiane. Chiesi ha ravvisato delle affinità con alcune sculture siglate dal Maestro H.L., attivo nella prima metà del Cinquecento tra area renana e Fiandre, a cui è attribuito un San Giorgio e il drago in legno di bosso, oggi al Victoria and Albert Museum (inv. A.30-1951). La scultura di Marte può essere confrontata inoltre con le quattro figure di guerrieri all’antica della tomba di Engelberto II di Nassau in Grote Kerk a Breda, Paesi Bassi, realizzate in marmo di alabastro dal 1526. Questo confronto ha suggerito di datare l’avorio già Carrand verso gli anni trenta del Cinquecento e di attribuirlo alla mano di un artista di cultura fiamminga (Chiesi in Ciseri 2018, p. 414). Parallelamente la critica, in assenza di una documentazione collezionista, ha ipotizzato possa trattarsi di una copia o di una creazione ex novo eseguita nell’Ottocento, quando si diffuse quel gusto per le sculture che imitavano modelli antichi: le sproporzioni anatomiche e una certa rigidità nella posa sono stati letti come elementi di esitazione, che lasciano aperta questa questione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900286897
- NUMERO D'INVENTARIO Collezione Carrand 173
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0