ultima cena
dipinto,
ca 1603 - ca 1603
Titi Tiberio (1573/ 1627)
1573/ 1627
Santi Di Tito (1536/ 1603)
1536/ 1603
n.p
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 360 cm
Larghezza: 225 cm
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ATTRIBUZIONI
Titi Tiberio (1573/ 1627): esecuzione parziale
Santi Di Tito (1536/ 1603): parziale esecuzione
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Baldinucci ricorda il dipinto della cappella Serragli fra le opere di Santi di Tito rimaste incompiute alla morte del pittore (1603), "La qual tavola condotta a gran segno da lui fu poi finita per mano di Tiberio suo figliulolo insieme con molte altre". Secondo lo Spalding l'intervento di Tiberio è più imponente di quanto non segnali il Baldinucci e interessa probabilmente anche l'ideazione del dipinto nel quale sembra che la chiarezza compositiva e l'armonia proprie di Santi vengano sostituite da confusione e contrasti. Le stesse caratteristiche sono riscontrate dallo studioso nell'analogo dipinto rappresentante le "Nozze di Cana" (Villa I Collazzi, 1593) eseguito da Santi in collaborazione con il figlio Tiberio. La piattezza del modellato e la già notata disorganicità compositiva denuciano l'incapacità della bottega di Santi di seguire gli insegnamenti del maestro. Riguardo all'iconografia si segnala che nel medesimo periodo (1599) il Barocci rappresentò l' "Ultima cena" per una cappella del Sacramento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900286495
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0