Annunciazione

dipinto, 1602 - 1603

Personaggi: Madonna; san Gabriele arcangelo. Figure: angeli. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Attributi: (san Gabriele arcangelo) gigli. Architetture: pavimento; balaustra; pilastro con capitello; archi. Paesaggi: alberi; montagne. Oggetti: tenda; panchetto; cestino; forbici; panno;tavolo; libro. Vegetali: fiori. Simboli: (Spirito Santo) colomba. Fenomeni divini: raggi divini. Simboli mariani: turibolo; fiamma; corona di stelle; libro

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Santi Di Tito (1536/ 1603)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In seguito alle nuove esigenze liturgiche e agli indirizzi sull'uso delle immagini sacre definiti dal Concilio di Trento nel 1563, la basilica di S. Maria Novella fu rinnovata per volere di Cosimo I dal Vasari, sia nella parte architettonica (cfr. scheda 09/00285771), che nell'apparato dei dipinti d'altare. La serie di pale per gli altari della navata fu eseguita dal Vasari e dalla sua scuola a partire dal 1570, in concomitanza con le pale di S. Croce. Alcuni soggetti (come la "Madonna del Rosario", la "Crocifissione" secondo Anselmo o la "Visione del Cristo Risorto", tutti del Vasari) sono esplicitamente collegati alle istanze controriformistiche. Altri dipinti si legano alle dedicazioni degli altari e alle devozioni dei committenti. Il Cinelli (1677) ricorda questa tavola sull'altare della famiglia Vecchietti, dedicato alla SS. Annunziata e situato tra le due porte della controfacciata, a destra del portale centrale. L'altare nel Quattrocento era di patronato di Gaspare Da Lama; nel Cinquecento passò alla famiglia Fedini da cui lo acquistò, probabilmente poco dopo il 1567-1568, Don Fabio Arazzola Aragona, marchese di Mondragone ed intimo di Francesco I dei Medici. Nel 1575 circa il Mondragone cadde in disgrazia, ragion per cui vendette la cappella a Bernardo Vecchietti. Il dipinto di Santi di Tito non è datato, ma viene considerato dal Cinelli e dalla critica moderna come l'ultima opera del pittore, eseguita tra il 1602 ed il 1603. Il Cinelli, inoltre, sosteneva che nella figura dell'angelo annunziante Santi di Tito avesse ritratto Virgilio Carnesecchi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900285724
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000
    2006
    2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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