capitello, serie di Talenti Jacopo fra (sec. XIV)

capitello, ca 1343 - ca 1355

Capitello: calato, abaco

  • OGGETTO capitello
  • MATERIA E TECNICA pietra forte/ scultura/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Talenti Jacopo Fra (1300 Ca./ 1362)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di S. Maria Novella
  • LOCALIZZAZIONE Convento di S. Maria Novella
  • INDIRIZZO piazza S. Maria Novella, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Cappellone degli Spagnoli era in origine il capitolo del convento domenicano. Costruito per volere di Mico di Lapo Guidalotti che nel suo testamento del 9 agosto 1355 aveva lasciato 325 fiorini d'oro, nominando esecutore fra' Jacopo Passavanti, per la decorazione ad affresco del capitolo che doveva essere dedicato al Santissimo sacramento (cfr. NAC 16624). L'attribuzione al Talenti, tradizionale, trova conferma nei confronti istituibili tra i capitelli del cappellone e alcuni dello strombo del portale di destra del primo ordine della facciata di S. Maria Novella, che recentemente e` stata confermata al Talenti (cfr. Adorisio, 1988). Il Talenti fu frate in S. Maria Novella dal 1332 al 1362 e a lui sono ricondotti i progetti di molte parti del convento e della chiesa: parte del Chiostro Verde (cfr. NCTN P16474), il refettorio (cfr. NCTN P16713), la sagrestia (cfr. NCTN P17744) nonche` vari interventi nei dormitori lungo il Chiostro Grande (cfr. NCTN P17306, NCTN P17307). Recentemente gli sono stati riferiti anche i capitelli della cappella Strozzi nel transetto sinistro (cfr. NCTN P17710). La struttura dello spazio con un vano principale e una cappella minore, non ancora sperimentata in capitoli precedenti (Ognissanti, S. Marco), deriva dal fatto che esso doveva servire anche come cappella della famiglia Guidalotti. L'attribuzione al Talenti, che era ricordato come "maestro di pietre e di edifizi" (cfr. Orlandi),anche delle sculture del prospetto del cappellone non ha fino ad oggi trovato conferma. Inoltre la facciata della cappella sul chiostro fu probabilmente fatta ricostruire dagli spagnoli dopo il 1566, utilizzando i marmi bianchi e neri recuperati dopo la demolizione dell'antico coro e del tramezzo della chiesa ad opera del Vasari. La denominazione di Cappellone degli Spagnoli risale a circa il 1540 quando Cosimo I ed Eleonora di Toledo concessero il capitolo alla comunita` degli spagnoli residenti a Firenze perche` potessero riunirsi per il culto. Nel corso dei rifacimenti del 1890-1895 (arch. Del Moro ?) fu distrutto il portico secentesco sovrastante il chiostro Verde per liberare il volume del cappellone, che fu coronato con archetti falsi e in cui fu ritoccato l'oculo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900285277
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000
    2006
    2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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