colonna ionica, serie di Bertini Giovanni (sec. XV)
colonna ionica
1465 - 1467/01/14
Bertini Giovanni (notizie Dal 1460/ 1475)
notizie dal 1460/ 1475
Fregio del capitello, volute, echino, abaco
- OGGETTO colonna ionica
-
MATERIA E TECNICA
pietra serena/ scultura
-
ATTRIBUZIONI
Bertini Giovanni (notizie Dal 1460/ 1475)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima struttura ad essere costruita di questo complesso, fu come d’uso la parte conventuale, fondata il 10 agosto 1454. In quegli anni i monaci necessitavano di nuovi e adeguati ambienti, anche per volontà dei vari lasciti testamentari e dei beni apportati all’ordine dei monaci di San Lorenzo al Castagno, che qui trovarono nuova residenza (Carocci e Poggi). Il progetto di questo ambiente e del resto del convento, fu affidato al capomastro Andrea di Antonio Gieri, che aveva lavorato ai chiostri di San Miniato e all’Ospedale degli Innocenti. Autore di queste colonne fu Mechero (Domenico) di Piero di Bertino, ‘lastraiolo di Settignano’, al quale furono allogate il 14 gennaio 1465 8 s. c.) ’22 colonne […] di falda grossa larghe della misura che sono quelle del chiostro di San Lorenzo e manco un’oncia, e cholla base e cho capitegli’. Questi si impegnò a consegnarne almeno 10 entro il maggio successivo, per la somma di 14 lire l’una, compresa la sistemazione in loco (Poggi). Non sappiamo se i tempi d’esecuzione furono rispettati; tuttavia nel 1467 era finito il dormitorio e nel 1471 gran parte del chiostro. Nel 1484 risulta inoltre pagato Sandro di Mechero (forse il figlio) per delle panche in pietra da porsi in loco. La tipologia ionica dei capitelli, si rifà appunto a quelli del chiostro di San Lorenzo, anche se qui vi è una maggiore varietà di motivi decorativi. L’ordine ionico fu riproposto da Michelozzo nel chiostro del Convento di San Marco (1442-44). Secondo Quinterio infatti questo è un rifacimento essenziale per la collocazione del monastero olivetano nella cerchia appunto michelozziana. Riguardo a Mechero, questi assieme al padre aveva lavorato nei cantieri brunelleschiani. Già immediatamente dopo la prima soppressione il convento divenne convalescenziario militare
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900283903
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0