ritratto di fra Giuliano Verrocchio
lastra tombale,
ca 1465 - ca 1466
Ritratti: Giuliano Verrocchio. Abbigliamento religioso: saio francescano. Oggetti: libro; cuscino; nappe. Decorazioni: rombi cordonati
- OGGETTO lastra tombale
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco di Carrara
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MISURE
Lunghezza: 267
Larghezza: 126
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ATTRIBUZIONI
Andrea Di Francesco Detto Andrea Del Verrocchio (1435/ 1488)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Croce
- INDIRIZZO Piazza di Santa Croce, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Giuliano Verrocchio fu un insigne teologo dello studio fiorentino morto nel 1442. Il Covi ha supposto che alla morte del frate la sua tomba fosse stata coperta da una lastra di cui oggi sarebbe rimasta soltanto l'iscrizione tratta dai Salmi. L'effige del morto e l'altra iscrizione sarebbero invece da datarsi intorno al 1465-1466 anni in cui il committente, Fra Antonio de' Medici, anch'egli teologo e membro dello stesso ordine, ebbe il titolo di ministro provinciale dell'ordine e la sede in S. Croce. Il Covi propone l'attribuzione di questa parte della lastra ad Andrea Verrocchio in base a considerazioni stilistiche e ritiene che proprio dopo l'esecuzine della lastra lo scultore abbia cominciato ad usare il soprannome Verrocchio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900283248
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- ISCRIZIONI lungo i bordi della lastra - QUEM ADMODUM DESIDERAT/ CERVUS AD FONTES AQUARUM ITA DESIDERAT ANIMA MEA AD TE DEUS SITIVIT/ ANIMA MEA AD DEUM FONTEM/ VIVUM QUANDO VENIAM ET APPAREBO ANTE FACIEM DEI MCCCCXLII - Salmi, 41: 1, 2 - caratteri gotici - a caratteri applicati - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0