fazzoletto - manifattura italiana (sec. XIX)

fazzoletto, ca 1860 - ca 1870

Batista di lino ricamata in bianco con filato di cotone.Ricamo ad ago a punto pieno, occhiello,nodi francesi, punto quadro, punto piatto, punto ombra. Il fazzoletto ha forma quadrata con gli angoli rotondeggianti. Presenta un alto decoro, disposto lungo i bordi, diviso in tre sezioni: la prima e più interna presenta un ricamo di quattro pois, disposti in forma romboidale. Questi sono in 5 file parallele sfalsate, ripetute con regolarità.La seconda sezione, divisa dalla precedente da un ricamo a punto cordonetto, presenta un motivo a rete romboidale dove ogni maglia è centrata da un pois. Su questo decoro appoggiano agli angoli rotondeggianti e ripetuti a distanza regolare, corolle di fiori raccolte in gruppi di 7 (4 in alto e tre in basso). Da esse si innalza un tralcio con tre foglie variamente orientate, mentre da quelle angolari il tralcio genera altre corolle fiorite, che si allungano verso la prima sezione. L'ultima parte del ricamo è quella degli orli,smerlati a punto occhiello, con una fogliolina in verticale all'interno di ogni piccola ansa. La parte interna del fazzoletto è priva di ricamo, mentre sull'angolo in basso a destra appaiono le cifre EG ricamate in rilievo, con gli stessi punti di tutto il ricamo

  • OGGETTO fazzoletto
  • MATERIA E TECNICA filo di cotone/ ricamo
    lino/ batista
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati già Davizzi
  • INDIRIZZO Via Porta rossa, 13, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ricamo è quello definito con il termine Plumetis, adatto alle batiste o mussole ed ampiamente usato nei laboratori italiani e francesi. Generalmente eseguito su tele leggere, quali le batiste o le mussole era un ricamo usato molto già nel XVIII secolo da solo o abbinato ai leggeri merletti di Fiandra. Nel XIX secolo la composizione si concentra su motivi naturalistici, sparsi o riuniti in ghirlande, piccoli bouquets disposti a decorare cifre e nomi. Si caratterizza anche per l'utilizzo di piccoli motivi stilizzati, pois, semini, piccole foglie e corolle, sempre composte con regolare simmetria, frequentemente lavorati con effetti di rilievo tridimensionale (C. Paggi Colussi, Il colore del bianco,in P.Peri Per raffinare i sensi. La collezione Caponi, Ricami merletti, abiti e accessori dal XVII al XX secolo, Firenze 1995,pp.57-62). Per ulteriori notizie confronta l'esemplare in collezione proveniente dallo stesso laboratorio Inv. Stoffe 2773
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281801
  • NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 2775
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1860 - ca 1870

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE