Ritratto di Agnolo Doni

dipinto,

Ritratto di Agnolo Doni visto di fronte. Il braccio destro appoggiato su un tavolo e sullo sfondo un paesaggio collinare

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Raffaello (1483/ 1520)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO Piazzale degli Uffizi, 6, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Agnolo Doni (1474-1539), ricco mercante di stoffe ed esponente di spicco dell’alta borghesia fiorentina, commissionò a Raffaello il suo ritratto e quello della moglie, l’aristocratica Maddalena Strozzi (1489-1540), sposata il 31 gennaio 1504, in base a quanto testimoniato da Giorgio Vasari (Le Vite, Edizione Giuntina 1568): “Dimorando adunque in Fiorenza, Agnolo Doni, il quale quanto era assegnato nell’altre cose, tanto spendeva volentieri - ma con più risparmio che poteva - nelle cose di pittura e di scultura, delle quali si dilettava molto, gli [a Raffaello] fece fare il ritratto di sé e della sua donna in quella maniera che si veggiono appresso Giovan Battista suo figliuolo nella casa che detto Agnolo edificò bella e comodissima in Firenze nel corso de’ Tintori, appresso al Canto degl’Alberti”. I due ritratti furono dipinti en pendant e formavano originariamente un dittico tenuto insieme da una “incorniciatura a sportello” che permetteva la visione delle scene raffigurate sul retro dei rispettivi pannelli, uno consequenziale all’altro, tratti dalle Metamorfosi di Ovidio. Nei due ritratti, con ogni probabilità collocati nella camera da letto nuziale, i coniugi sono presentati in modo simile, ma non identico: seduti leggermente di tre quarti, contro un luminoso paesaggio sotto un cielo azzurro. I due pannelli rimasero in possesso del ramo fiorentino della famiglia almeno fino al Settecento, quando, in data imprecisata, furono portati in Francia da Ippolito Doni, erede del ramo francese della famiglia. Nel 1824 gli eredi Doni offrirono in vendita i due ritratti che furono acquistati dal Granduca di Toscana Leopoldo II di Asburgo – Lorena e portati a Palazzo Pitti. A partire dal 2018 i coniugi Doni sono esposti agli Uffizi accanto al Tondo Doni di Michelangelo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281744-0
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. Palatina 1912, n. 61
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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